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Il Piemonte si candida a Regione Europea dello Sport per il 2022

Ricca: "Le nostre competenze sono un motore incredibile di turismo e sviluppo economico"

Il Piemonte vuole candidarsi come “Regione Europea dello Sport” nel 2022 e la Regione sosterrà questa iniziativa. Si tratta di una nuova opportunità internazionale per diffondere la cultura dell’attività fisica attraverso eventi che scandiranno tutti i 365 giorni di quell'anno. In caso di vittoria infatti, il Piemonte sarebbe chiamato a organizzare, con cadenza quotidiana, appuntamenti che avrebbero al centro temi fondamentali per i cittadini come: attività fisica, sport inclusivo, educazione alimentare e sport come momento di aggregazione e superamento delle barriere fisiche e sociali. Per il 2021 questo compito andrà all’Andalusia che ha ottenuto la carica.

“Lo sport piemontese - ha spiegato l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -, dopo questo blocco forzato dovuto al virus, vuole ripartire e vuole farlo gettando lo sguardo a livello internazionale. Abbiamo potenzialità incredibili e crediamo che le nostre montagne e le nostre competenze in materia di sport possano essere un motore incredibile di turismo e sviluppo economico. Per questo vogliamo candidarci e vogliamo vincere. Perché siamo pronti a dare il nostro meglio per far capire agli sportivi d’Europa che siamo la Regione da visitare”.

“Torino è stata un’ottima Capitale dello Sport nel 2015 e quindi abbiamo ritenuto che il Piemonte fosse la Regione migliore per una candidatura così importante - spiega Gian Francesco Lupattelli, Presidente di Aceseurope e Mspitalia, enti promotori della candidatura -. L’Andalusia userà questa occasione come motore attrattivo per il turismo e crediamo che anche il Piemonte debba e possa fare lo stesso”.

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