Movida, il Comune dice stop agli eccessi in San Salvario e Vanchiglia
L'amministrazione grillina sta valutando l'estensione notturna delle strisce blu e una serie di altri provvedimenti
Il Comune dà una stretta alla movida torinese. E lo fa partendo da San Salvario e Vanchiglia. Per rendere più vivibili i quartieri, entro giugno, la Giunta infatti varerà il Piano di risanamento acustico. A San Salvario, misurazioni effettuate dall'Arpa nell'estate 2016, rilevarono una situazione allarmante: a fronte dei 60 decibel concessi dai limiti di legge notturni, nel fine settimana in particolare, il rumore oscillava tra i 62 e i 75 decibel.
Dunque l'amministrazione grillina ha deciso di cambiare registro. Nulla è ancora stato deciso e ufficializzato ma i provvedimenti che verranno presi riguarderanno con ogni probabilità la riduzione dell'orario di apertura degli esercizi pubblici, il divieto di vendita di bevande alcoliche per i mini market a partire dalle 19.30 e quello che riguarda il consumo di alcolici all'aperto.
Ciò che però potrebbe far infuriare davvero il popolo della movida torinese è l'estensione dell'orario delle strisce blu del parcheggio a pagamento. Si sta pensando anche all'anticipazione dell'orario del passaggio del mezzo di spazzamento meccanizzato e all'istituzione di apposite navette. Ma al momento si tratta solo ed esclusivamente di ipotesi.