Pedonalizzazione di via Roma, l'idea convince a metà: "Mettono una pezza al disastro di Fassino"

"Pedonalizzazione di via Roma? Poche idee e confuse". A dirlo è Domenico Garcea, consigliere comunale di Forza Italia, che commenta così la decisione del Comune di Torino di chiudere al traffico veicolare anche il tratto di strada che va da piazza CLN fino a piazza Carlo Felice. 

"La giunta Lo Russo cerca di mettere una pezza al disastro della pedonalizzazione di via Roma risalente all'epoca Fassino", spiega Garcea, "Dopo otto anni il tentativo di sanare la situazione ci pare tardivo. Nel nuovo ipotetico assetto resterebbero comunque irrisolti i problemi legati agli attraversamenti di via Arcivescovado e di via Gramsci che creano enormi disagi, dovendo far convivere pedoni e macchine negli stessi incroci". 

"In un momento di così forte crisi per il commercio cittadino, inoltre, investire ingenti risorse economiche su via Roma ci lascia perplessi: ormai la via centrale di Torino è occupata soltanto da negozi di multinazionali che certo non hanno bisogno di un sostegno come lo avrebbero sicuramente i piccoli commercianti schiacciati dalla crisi economica e dall'inflazione in costante aumento", continua Garcea.

"Infine appare curioso come venga lanciato un progetto di rifacimento totale di piazza Carlo Felice quando ancora oggi convivono su quello spazio della città parcheggiatori abusivi, tossicodipendenti e senza tetto che indisturbati continuano a bivaccare sui marciapiedi e sulle panchine dei Giardini Sambuy", conclude il consigliere comunale facendo riferimento a un altro problema che Torino Today ha sollevato ovvero la desolazione del Giardino Sambuy.