Parcheggi in zona blu gratis per gli studenti meritevoli: la proposta di Lega Nord

Parcheggi gratis per gli studenti universitari in regola con il corso degli studi. E' questa la proposta presentata dal capogruppo Lega Nord Fabrizio Ricca e al consigliere comunale Roberto Carbonero (Lega Nord), mozione che sarà presa al vaglio nei prossimi giorni.

Una situazione difficile quella degli studenti universitari che, già sprovvisti di cospicue risorse economiche, si sono visti il pedaggio dei parcheggi in zona blu salire sempre più vertiginosamente. E tutto per la rivisitazione del sistema trasporti pubblici che, dato il massiccio traffico delle zone universitarie, da una parte ha ridotto il numero di mezzi pubblici circolanti, dall'altra ha del tutto eliminato alcune tratte urbane. E così, agli studenti, non è rimasta altra opzione che quella di spendere risparmi nella sosta delle loro auto nei "parcheggi blu".

La proposta di Ricca e Carbonero, tuttavia, mira ad ottenere, per tutti quegli studenti in regola con esami e pagamenti delle rette universitarie, un'esenzione: "La nostra proposta mira soprattutto a premiare la meritocrazia - ci spiega Fabrizio Ricca (Lega Nord) - I parcheggi "blu" fruibili dagli studenti esentati, si spalmeranno lungo le aree limitrofe a Palazzo Nuovo, Politecnico, Economia e Commercio ed Architettura". Una proposta che serve ad agevolare gli studenti, ponendo il diritto allo studio come uno dei principali motori per far ripartire il nostro Piemonte.

Fuori dal progetto resta, invece, la Facoltà di Medicina: "I parcheggi per gli studenti di Medicina si trovano in prossimità degli ospedali - ci spiega ancora Fabrizio Ricca - Il costo del relativo pedaggio è troppo importante per il loro pareggio di bilancio. Pertanto siamo stati costretti ad esonerarli dal progetto". La mozione presentata in Consiglio comunale verrà discussa sicuramente nel giro di pochi giorni: si chiede che Giunta e Sindaco intraprendano le azioni necessarie per favorire gli studenti, agevolandoli nel loro percorso di studi.