Tari rimandata per 14.000 torinesi: non riceveranno la tassa a causa di un errore tecnico
Per tutti gli altri la tassa sui rifiuti potrà essere pagata in quattro rate, ecco le scadenze
Pagamento della Tari rimandato per 14.000 torinesi. Si tratta di coloro che dal dicembre del 2022 al febbraio del 2023 hanno cambiato indirizzo, hanno subito un cambio del nucleo familiare o per casi di emigrazione. Questi non riceveranno come tutti gli altri l'avviso di pagamento della tassa sui rifiuti, ma dovranno attendere qualche mese in più.
La causa di questo rinvio - ha spiegato l'assessora comunale al Bilancio, Gabriella Nardelli, durante la seduta della prima e sesta commissione consiliare - è dovuto a un disguido tecnico legata al passaggio al nuovo gestionale dell'anagrafe e all'invio dei dati all'ufficio tributi. Queste 14.000 variazioni dovranno dunque essere caricate tutte manualmente. L'assessora però ha garantito che l'inserimento dei dati - e di conseguenza l'invio della tassa da pagare - avverrà entro fine dicembre.
Per tutti gli altri le scadenze saranno le seguenti: per le utenze domestiche 28 aprile, 31 maggio, 30 giugno e 11 dicembre; per le utenze non domestiche 31 marzo, 12 maggio, 14 luglio e 15 dicembre. Il pagamento avverrà sempre via F24.
