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Italia 61, il Comune non esclude il ripristino dell'Ovovia: ma si dovrebbero trovare i fondi

A dirlo l'assessora comunale Chiara Foglietta rispondendo a un'interrogazione del consigliere comunale Pierlucio Firrao

Nel futuro di Italia 61 potrebbe esserci il ripristino dell'Ovovia. Per il momento è solamente una suggestione che però acquisisce un valore ufficiale se si considera il contesto nel quale è stata pronunciata. A dire che il Comune di Torino non esclude un approfondimento sul tema è stata l'assessora Chiara Foglietta e lo ha fatto in Sala Rossa rispondendo a un'interpellanza di Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima. 

"L'assessorato ha vagliato alcune proposte di ripristino dell'ovovia", ha detto Foglietta, "ma al momento non ci sono progetti di realizzazione, ma non si esclude che a fronte di reperimento fondi si possa avviare un approfondimento di questa progettazione". Tre righe scritte sulla risposta che Foglietta a fornito a Firrao dove non si esclude il ritorno degli 'ovetti' che negli anni sessanta fecero impazzire Torino. 

All'epoca Torino era una città volta al futuro e l'Ovovia che conduceva a Cavoretto fu una delle opere che fece parte dei festeggiamenti di Italia 61. Vi erano sessanta cabine a forma ovoidale che percorrevano 871 metri con un dislivello di 120 che portava fino al Parco Europa di Cavoretto. Si stima che in un'ora venissero trasportate 700 persone. 

"Ai torinesi piace sognare e guardando le vecchie immagini dell’Ovovia e della monorotaia ci ricordiamo di quei simboli così futuristici per l’epoca", ha commentato Firrao, "Oggi i resti di quelle strutture che ci rendevano unici rispetto alle altre città fanno piangere il cuore. Speriamo che un giorno si potranno reperire i fondi necessari a recuperarle e rimetterle in funzione per aiutare a rilanciare l’attrattività di Torino".

Il progetto è evidente che al momento rimane una suggestione perché non vi sono i fondi per realizzarlo, risorse che dovrebbero garantire anche la riqualificazione della stazione di Cavoretto che si trova all'interno del Parco Europa. La stazione di Torino invece è attualmente in concessione all'associazione 'Aiutaci ad aiutare' fino al 31 gennaio 2029.

Infine Foglietta ha anche spiegato che l'amministrazione comunale prenderà in considerazione di valutare il progetto per la realizzazione di una passerella che colleghi il Palazzo del Lavoro al Palazzo a Vela, utilizzando i tronconi della monorotaia. Attualmente però non ci sono i fondi per realizzarla. 


 

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