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Torino sogna le Olimpiadi: la suggestione di una candidatura per quelle estive del 2036

La proposta di Paola Ambrogio di Fratelli d'Italia

A Torino si riaccende la fiamma olimpica, a lanciare la suggestione è Paola Ambrogio, consigliera comunale di Fratelli d'Italia, che chiede all'amministrazione comunale di avviare il percorso per la candidatura della Città a ospitare le prossime Olimpiadi estive del 2036. "Credo che sia opportuno prepararsi", spiega Ambrogio, "Torino ha le caratteristiche per ospitare grandi eventi, di portata nazionale e internazionale. Sono stati assegnati i prossimi giochi fino al 2032 e rimane da assegnare l'edizione del 2036. Vogliamo mettere Torino in prima linea per organizzare eventi che siano di rilancio per la città". 

In Italia è dal 1960 che non si tiene un'edizione delle Olimpiadi estive quando vennero disputate a Roma, successivamente Torino ospitò quelle invernali del 2006 e l'Italia ospiterà quelle del 2026 a Milano e Cortina. "Per la città è fondamentale gettare le basi per le generazioni future e immaginare Torino protagonista di questo scenario", ha spiegato l'assessore ai Grandi Eventi, Mimmo Carretta, che poi ha sottolineato come le Olimpiadi estive comportano difficioltà organizzative importanti. 

"Torino è figlia della stagione olimpica grazie alla quale possiamo parlare di Eurovision e ATP", ha continuato Carretta, "La narrazione che dice che dopo le Olimpiadi è arrivato il disastro non mi vede convinto. Le opportunità dei prossimi quattro anni sono figlie di quella storia. Senza Olimpiadi non ci sarebbe stato il Parco Olimpico e senza quello sarebbe stato difficile candidare la Città a eventi importanti. Torino ha la storia per ospitare eventi sportivi importanti. Vedo però più una candidatura di tipo territoriale vasto". Ciò non vuol dire che domani verrà presentata la candidatura, ma che il dibattito è aperto. 

Con i diversi distinguo del caso tutti i consiglieri comunali presenti al dibattito si sono detti favoreli alla proposta di Ambrogio e all'avvio di un ragionamento complessivo che coinvolga anche la Regione Piemonte. Valentina Sganga del Movimento 5 Stelle ha addirittura rilanciato la proposta chiedendo al Comune di immaginare Torino come città sede fissa delle Olimpiadi estive. Questo, secondo la consigliera, renderebbe maggiormente sostenibile l'evento dal punto di vista economico e ambientale. 

Tema ambientale che è stato sollevato più volte, anche da Sara Diena, consigliera comunale di Sinistra Ecologista, che non ha posto veti sul progetto, ma ha precisato che la suggestione non può prescindere dal rispetto dell'ambiente e dell'impatto ambientale dell'evento. 
 

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