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Chioschi nelle aree verdi: indetti nuovi bandi con il parere delle Circoscrizioni

Approvato un nuovo piano di localizzazione dei chioschi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree verdi della Città

Approvato dal Consiglio comunale di Torino (24 voti favorevoli, 2 consiglieri astenuti) un nuovo piano di localizzazione dei chioschi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree verdi della Città, in sostituzione di quello vigente dal 2006. Poiché ad oggi risultavano assegnate solo parte delle aree individuate con la pianificazione del 2006, l’Amministrazione ha ritenuto di modificare quel piano e indire nuovi bandi, chiedendo alle Circoscrizioni di segnalare eventuali progetti e necessità del territorio.
 
L’obiettivo della delibera – illustrata in aula dall’assessore al Commercio Domenico Mangone – è di valorizzare i chioschi come elementi di attrazione e maggiore qualità degli spazi verdi, oltre che di presidio del territorio. Al dibattito in aula sono intervenuti i consiglieri Maurizio Trombotto - SEL (che ha domandato di affrontare anche le questioni di quiete pubblica e pulizia delle aree interessate) e Piera Levi-Montalcini - Gruppo Misto di Maggioranza (che ha chiesto di prestare attenzione anche alla qualità estetica dei chioschi che verranno realizzati).
 
Questo l’elenco delle aree su cui verranno emanati i bandi per i chioschi:
- Giardino via Nitti;
- Parco Pellerina;
- Giardino Marie Curie (via Servais 200);
- Giardino ex Venchi Unica (via Mila-via Arpino-via Fenoglio);
- Parco via Calabria; 
- Parco Confluenza 2 pressi piazza Sofia;
- Parco Crescenzio;
- Piazza Chiaves;
- Parco del Meisino;
- Giardino Ex Rubbertex (corso Grosseto, via Ala di Stura, via Paolo Veronese, via Reiss Romoli);
- Terni (Giardino Carmelo Ganuzza);
- Cascina La Grangia (corso Unione Sovietica);
- Parco Dora - area ex Vitali;
- Giardino di via Como angolo corso Novara interno 78;
- Passerella Franco Mellano angolo lungo Dora Siena;
- via Carcano angolo via Ragazzoni;
- Parco Laghetti Falchera (in realizzazione).
 
Sarà però possibile presentare domanda anche per realizzare chioschi in aree diverse da quelle indicate, ad eccezione della zona centrale storica e delle aree pedonali. I chioschi dovranno essere provvisti di servizio igienico aperto al pubblico, appositamente segnalato e accessibile anche da persone diversamente abili. Sarà vietato vendere bevande superalcoliche e i titolari delle concessioni dovranno provvedere alla pulizia dell'area circostante il chiosco per un raggio di venti metri.
 

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