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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sanità, mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Monferino

La mozione è stata presentata dall'ex assessore alla Sanità Eleonora Artesio e firmata dai capigruppo di Pd, Sel, Idv e Uniti per Bresso

Il fatto di non aver ancora ottemperato all'obbligo di rendere pubblico lo stato patrimoniale è un fatto che pesa molto per l'opposizione in Consiglio regionale. Tanto da presentare una mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore alla Sanità, Paolo Monferino.

Nella seconda settimana di gennaio sul Bollettino Ufficiale della Regione erano stati pubblicate le dichiarazioni dello stato patrimoniale e tributario di consiglieri e assessori. Erano presenti tutti i nomi, tranne uno, quello dell'assessore alla Sanità della Giunta Cota appunto. Ecco perché l'ex assessore alla Sanità della precedente legislatura, Eleonora Artesio, capogruppo di Fds, ha presentato la mozione firmata anche dai capigruppo di Pd, Sel, Idv e Uniti per Bresso (Aldo Reschigna, Monica Cerutti, Andrea Buquicchio e Mercedes Bresso).

Dal canto suo Monferino si è difeso dicendo di non essere tenuto a presentare il suo stato patrimoniale poiché lui è stato nominato assessore e non è stato eletto. Anche se, si rimarca nella mozione, sarà presto applicata la legge che istituisce l'anagrafe pubblica degli eletti, estendendo l'obbligo anche ai soggetti nominati in organi di secondo livello.

Un altro motivo della sfiducia è la deroga concessa a Monferino per consentirgli di mantenere altri incarichi in consigli di amministrazione e organismi che, notano i capigruppo del centrosinistra regionale, "potrebbero interagire con l'amministrazione regionale".

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