Morgando, Giorgis: "Servono risorse per fronteggiare protesta eversiva"
Gianfranco Morgando e Andrea Giorgis, in merito alla protesta dei Forconi
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday
I blocchi, le intimidazioni e gli atti di violenza avvenuti ieri e oggi a Torino sono fatti gravi e inaccettabili. Lavoratori, imprenditori e commercianti stanno vivendo momenti drammatici e hanno tutto il diritto di pretendere dalla politica risposte adeguate, ma qualsiasi manifestazione deve rispettare la legalità e non può trasformarsi in un’intimidazione di un’intera città.
I timori della vigilia si sono rivelati fondati: gruppi organizzati di estremisti hanno voluto tenere in ostaggio Torino, minacciare negozianti e cittadini e aggredire le forze dell’ordine e gli operatori dell’informazione. Non siamo di fronte a una protesta spontanea, ma a una strategia eversiva pianificata e organizzata da aree populiste e anti-istituzionali.
La situazione sta degenerando e il Governo e il Ministro dell’Interno devono intervenire immediatamente mettendo in campo risorse straordinarie, per garantire la sicurezza e la libertà ai cittadini e ai molti commercianti e artigiani che intendono svolgere il proprio lavoro. Non si può certo chiedere alle forze dell’ordine di controllare una così difficile situazione con i pochi uomini e mezzi a disposizione, finendo addirittura per essere strumentalizzate da chi rivolge loro appelli a schierarsi contro lo Stato, come quelli lanciati in queste ore da Beppe Grillo con l’intenzione di trasformare lo sciopero dei forconi in una sorta di colpo di Stato.
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