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Comune, nelle mense scolastiche torinesi arriva il menù vegano

Una volta al mese, per diversificare l'offerta, verranno inseriti anche nuovi piatti regionali

Al ritorno dalle vacanze ci sarà anche il menù vegano nelle scuole primarie torinesi. Una volta al mese ai bambini verrà servito un pasto totalmente privo di proteine animali, ricco di frutta, verdure e legumi di stagione. D'altronde, poco dopo il suo insediamento, Chiara Appendino aveva parlato di promozione di dieta vegetariana e vegana sul territorio e con questa novità, elaborata insieme all'Associazione Cuochi di Torino, l'amministrazione realizza uno dei suoi obiettivi: arricchire e diversificare l'offerta delle mense scolastiche.

Tra le novità arriveranno, a partire da settembre e sempre per una volta al mese, anche le ricette regionali: pasta al pesto, all'amatriciana e polenta con salsiccia. E non si esclude che in futuro possano essere introdotti nelle scuole elementari, menù riguardanti le specialità provenienti da altre regioni e dal mondo. "E’ un modo non solo di mangiare - ha detto Federica Patti, assessora all'Istruzione del Comune di Torino - , ma anche di costruire percorsi educativi legati al cibo, anche inteso come identità, conoscenza e cultura”.

Tra le novità previste per l'inizio del nuovo anno scolastico, c'è anche un aiuto alle famiglie in difficoltà, con i 113mila euro stanziati dalla Fondazione Specchio dei Tempi per coprire in particolare la quota fissa del costo del servizio mensa. Circa 700 i nuclei familiari che potrebbero usufruirne, a cominciare dai bimbi di seconda elementare, anno in cui si registra il tasso maggiore di abbandono della mensa. 

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