Se nella lotta all'evasione fiscale il ruolo di primo piano spetta a Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, anche Regione e Comuni possono fare qualcosa. La Regione Piemonte infatti punta, nei prossimi mesi, ad approvare la politica messa in campo dalla Toscana, che affida ai comuni, tramite incentivi, un ruolo attivo di segnalazione nel recupero crediti da evasione fiscale.

Incentivi che fruttarono ai comuni, nell'anno di esordio del progetto, ben 500mila euro messi a disposizione dalla Regione. "Un sistema che sta funzionando - ha detto Aldo Reschigna, assessore alle Finanze - e se si riuscirà a impostare anche in Piemonte, una norma di questo tipo, i risultati potranno essere buoni".

Una lotta agli evasori che in Toscana è partita dal 2012 e che con "Tosca", uno strumento software 'occhiuto' in grado di incrociare più banche dati, dal 2014 è attiva in tutti i comuni. " Non si tratta infatti di suggerire ai comuni di fare la spia - ha specificato il presidente Chiamparino - ma semplicemente di essere disponibili a far emergere eventuali anomalie con il sistema dell'incrocio dei dati".

Intanto, nel 2016, da gennaio ad agosto, in Piemonte il recupero da evasioni fiscali, Irap e Irpef, ammonta a 38 milioni di euro.