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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

È il Giorno della Memoria: la Città non dimentica

Dopo la celebrazione al Cimitero monumentale, la commemorazione in Sala Rossa

Scene nelle quali non esiste una scelta obbligata, nelle quali i protagonisti non sono cittadini privati dei loro diritti su cui si stringe una morsa che sembra inevitabile. Sono scene in cui la storia è ancora tutta da scrivere, scene i cui protagonisti potremmo essere noi, oggi". 

Appendino sceglie poi di raccontare la storia di Paul Grüninger, comandante della polizia del cantone svizzero di San Gallo che scelse di disobbedire agli ordini e di salvare oltre tremila persone in fuga dalle persecuzioni naziste. 

" Ed è anche per questa ragione che - ha concluso la prima cittadina - , specularmente alla terribile realtà degli uomini più o meno “comuni” che parteciparono alle persecuzioni e allo sterminio, e a chi cercò in tutti i modi di rimanere indifferente, i comportamenti delle migliaia di persone che seppero dire “no” sono da raccontare. Anche qui, anche e soprattutto in una sede istituzionale". 

In mattinata, per ricordare la Shoah, si è anche svolta la fiaccolata da Porta Nuova a Le Nuove, dove sono stati ricordati i deportati noti e meno noti, bambini ebrei imprigionati e donne, il Beato Giuseppe Girotti e Suor Giuseppina De Muro. In rappresentanza della Città di Torino, Enzo Lavolta, vicepresidente del consiglio comunale. Numerose in questi giorni in città le iniziative del Comune, "per non dimenticare". 

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