L'europarlamentare dell'Idv difende i No Tav, accuse dal Pd
Secondo l'europarlamentare torinese dell'Idv Gianni Vattimo, da parte del Movimento No Tav "ci può essere forse un po' di illegalità, ma non è violenza. Definire sovversivi i No Tav è sicuramente un eccesso"
"Definire sovversivi i No Tav è sicuramente un eccesso", questa la frase pronunciata dall'europarlamentare dell'Italia dei Valori Gianni Vattimo che ha generato parecchie polemiche. "Spero che a nessuno nel Pd - ha commentato il deputato torinese Giorgio Merlo - venga in mente di sostenere, seppur lontanamente, le tesi espresse dal professor Vattimo".
L'ex professore universitario nella giornata di ieri è stato in visita al carcere della Vellette di Torino. Parlando degli attivisti No Tav indagati e arrestati ha detto di più sull'argomento, asserendo che quella del Movimento "è una forma di pressione che ci vuole, perché la questione è stata sempre trattata senza consultare il territorio". Secondo Vattimo anche i tanto contestati blocchi stradali non sono da demonizzare perché "sono solo modi di farsi sentire visto che nessuno dà loro retta".
"Spero che a nessuno nel Pd venga in mente di chiedere a Vattimo di far parte del Pd in virtù di queste posizioni - ha sottolineato Merlo -. Sostenere che i blocchi stradali sono utili, oppure che in Valle di Susa lo Stato ha preferito la militarizzazione all'ascolto, è una semplice difesa della violenza che ha caratterizzato la valle in questi ultimi anni".