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Protesta contro la decisione del Tar, Gancia occupa il posto di Chiamparino

"Abbiamo occupato i banchi della giunta e del presidente per protestare contro un consiglio regionale di fatto non legittimo. Le ombre sulle elezioni incombono ancora e sono gravi"

"Quanto sta accadendo in questa Regione ha del grottesco. Ci sono differenze di trattamento giuridico e mediatico che fanno capire come la fiducia sia stata seppellita da una sinistra che si è appropriata completamente di uno dei settori cardine della democrazia". 

Parole dure dette dalla capogruppo regionale della Lega Nord, Gianna Gancia, subito dopo aver occupato per protesta la poltrona del presidente Sergio Chiamparino a Palazzo Lascaris all'inizio della seduta odierna del Consiglio regionale. Una manifestazione di disapprovazione per quanto successo alla fine della scorsa settimana, quando il Tar ha respinto i ricorsi contro le presunte firme irregolari per le liste a sostegno di Sergio Chiamparino.

Per sedare la protesta è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, il quale ha fatto allontanare la leghista fuori dall'aula.

"Chiamparino avrebbe dovuto dare le proprie dimissioni, invece di scaricare responsabilità penali sui consiglieri del Pd di Torino - ha commentato il consigliere della Lega, Alessandro Benvenuto -. Chiamparino, che a parole dice di non essere attaccato alla poltrona, dimostra l'esatto contrario, ritrattando e non mantenendo la parola pur di restare al comando".

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