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Assistenza domiciliare, il Comune stanzia 2 milioni e 700mila euro

Rinnovando l'accordo con le Asl, fino al prossimo 31 dicembre verrà assicurata continuità ai servizi domiciliari per anziani non autosufficienti e persone disabili

Due milioni e 700mila euro per i servizi di assistenza domiciliare: ecco quanto ha stanziato la giunta comunale oggi, approvando la delibera che rinnova e prolunga l'accordo con le aziende sanitarie torinesi. Fino al prossimo 31 dicembre infatti verrà assicurata continuità ai servizi domiciliari per anziani non autosufficienti e persone disabili.

Un provvedimento di cui beneficeranno circa 6 mila persone che avranno così uno strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali.  "Auspico che questo modello di cure domiciliari alternative al ricovero - ha spiegato il vice sindaco Elide Tisi - continuerà ad essere prioritario anche nelle scelte che la Regione Piemonte vorrà operare nella ridefinizione delle modalità di gestione delle prestazioni a favore dei non autosufficienti".

Le Asl Torino 1 e 2, ognuna per la parte di propria competenza, si impegneranno a coprire la quota sanitaria relativa a questi servizi destinati a persone con patologie croniche invalidanti, mentre il Comune garantirà la copertura a integrazione della quota sociale, per gli indigenti.

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