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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Parco Dora

In 25mila a Parco Dora per la celebrazione della fine del Ramadan

La polemica di Fratelli d'Italia: "La sindaca spieghi perché non ci sono stati controlli"

Come vuole ormai tradizione ogni anno, anche ieri - domenica 25 giugno - la comunità musulmana torinese si è ritrovata al Parco Dora per celebrare la fine del Ramadan. E per l'occasione, a portare un saluto, anche la sindaca Chiara Appendino, monsignor Cesare Nosiglia e l'assessore regionale Monica Cerutti.

"Nelle ultime settimane Torino ha vacillato, ma non è caduta - ha detto la prima cittadina durante il suo discorso, facendo un chiaro riferimento ai fatti accaduti in città nelle ultime settimane -. E non cadrà se tutti coloro che la vivono e che sentono di appartenerle, la sosterranno. Tutti dobbiamo prendercene cura. Il nostro compito sarà essere protagonisti nella lotta alla paura".

E a proposito della riunione della comunità musulmana a Parco Dora, che ha visto riuniti sotto la tettoia dell'ex area Vitali circa 25mila persone, non hanno risparmiato la polemica Maurizio Marrone, consigliere regionale di FdI e Augusta Montaruli, dell'esecutivo nazionale:

"Vogliamo che Appendino spieghi perché, al contrario di quanto è accaduto alla festa di San Giovanni, in occasione della fine del Ramadan, non ha previsto controlli né restrizioni. Le regole - precisano ancora nella nota - valgono per tutti, ma per alcuni un po' meno e se c'è qualcuno che deve aver timore di qualcosa, sono proprio i torinesi che per la sua incompetenza ne hanno viste di tutti i colori. Torino - aggiungono ancora Marrone e Montaruli - non solo è vacillata, ma è caduta...sta cadendo tutti i giorni".

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