rotate-mobile
Politica

Fiat, Cerutti (Sel): "La strana visione di Cota del barocco"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Le dichiarazioni di Cota in merito alla sentenza della Consulta sulla FIAT probabilmente sono frutto di queste torride giornate che hanno annebbiato la mente del Presidente. Se non fosse che il tema è serio e delicato saremmo curiosi di capire quale collegamento abbia intravisto il governatore tra il periodo barocco e l'esclusione della FIOM dalle fabbriche dell'azienda automobilistica torinese.

Forse Cota vuole confondere le acque a tal punto da far passare in secondo piano la sua connivenza con Marchionne e le decisioni dell'amministratore delegato del Lingotto? Il Presidente spera che l'attenzione dei più sia concentrata a capire il significato di quello che ha detto in modo da tralasciare la libertà politica concessa alla FIAT e con la quale è stato affossato il sistema industriale torinese e piemontese?

Noi non abbiamo mai nascosto il nostro disappunto davanti alla gestione imprenditoriale di Marchionne ed è per questo motivo che possiamo ricordare al Presidente che la sentenza della Consulta è un fatto politico che lo inchioda alle sue gravi responsabilità davanti agli operai piemontesi della FIAT.

Se dunque in futuro vorrà cimentarsi in saggi di analisi sul ruolo dell'arte nella politica è libero di farlo, ma prima si dimetta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiat, Cerutti (Sel): "La strana visione di Cota del barocco"

TorinoToday è in caricamento