Piero Fassino: "Per Gtt serve una pausa di riflessione"
Fassino: “Serve una pausa di riflessione che – confermando il percorso di dismissioni che l’Amministrazione ha avviato dal 2011 – consenta di approfondire le ragioni per cui le procedure di cessione dei parcheggi e del 49% di Gtt non abbiano avuto esito"
Una pausa di riflessione per decidere al meglio del futuro di Gtt, dopo che la vendita del 49% dell'azienda non ha portato risultati. E' questo il pensiero di Piero Fassino, sindaco di Torino, che oggi, in Consiglio, ha affermato: “Serve una pausa di riflessione che – confermando il percorso di dismissioni che l’Amministrazione ha avviato dal 2011 – consenta di approfondire le ragioni per cui le procedure di cessione dei parcheggi e del 49% di Gtt non abbiano avuto esito. E valutare così le conseguenze sulla prospettiva dell’azienda e sulle dinamiche finanziarie della Città.
"Peraltro - ha aggiunto Fassino - sulle mancate offerte hanno inciso incertezze sui flussi finanziari del Fondo nazionale Tpl e sulle future politiche regionali in materia di trasporti. Incertezze dal cui superamento derivano le prospettive del Tpl e delle sue vicende".
Fassino ha anche spiegato che è necessario per Gtt "mettere in campo un processo di efficientamento e la predisposizione di un piano industriale per il quale l’Amministrazione ha chiesto alla direzione GTT di predisporre le misure necessarie”.