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Fassino: "Ricandidarmi? Non sono in cerca di medaglie, vedremo"

Marcia indietro, invece, per il candidato voluto dal centrodestra, l'imprenditore Boglione: "Faccio l'imprenditore perchè è un mestiere etico. Anche il sindaco lo è, ma non è il mio mestiere"

"Non sono in cerca di medaglie, non posso prendere da solo la decisione di ricandidarmi. Vedremo". Parole di Piero Fassino, oggi primo cittadino della città, ma che sul fururo non si sbilancia, anche perchè alle prossime elezioni comunali mancano ancora nove mesi e la strada è lunga. Ieri sera, alla Festa del Pd, interrogato dal direttore de La Stampa Mario Calabresi, Fassino ha risposto senza esitazioni.

"Non sono alla ricerca di niente - ha detto il primo cittadino -. Ho fatto per 17 anni il parlamentare, per cinque il ministro, sono stato segretario di partito e parlamentare europeo, non sono alla ricerca di medaglie. Sono anche uno che ha dimostrato di saper fare dei passi indietro. Quando sono stato segretario dei Ds, i Ds hanno vinto tutte le elezioni che ci sono state. In un Paese normale il leader del partito che vince va al governo, io sono rimasto al partito per fondare il Pd e poi l'ho dato a Veltroni".

L'appuntamento che potrebbe fare maggior chiarezza su una possibile ricandidatura di Fassino alle comunali 2016 sarà la conferenza programmatica del Pd, organizzata per le prossime settimane. Un appuntamento in cui si "discuterà con il partito e le forze di coalizione" pechè "fare il sindaco è una cosa seria e non si può decidere da soli". Del resto gli impegni sono molti e, come dichiara apertamente Fassino, tali da occupare l'intera giornata: "Credo sia normale che una persona nel momento in cui gli si prospettano altri cinque anni di lavoro dalle otto a mezzanotte pensi di prendersi un momento di riflessione - ha concluso -. Sono una persona seria e responsabile, non c'è bisogno di avere fretta".

Se da una parte Fassino dimostra di non volersi sbilanciare e di non fare del prossimo mandato un problema imminente, dall'altra il possibile candidato del centrodestra - o almeno quello che al centrodestra sarebbe tanto piaciuto - fa marcia indietro. L'imprenditore Boglione, infatti, in un'intervista concessa a Repubblica.it, afferma di non avere nessuna intenzione di accogliere l'offerta di alcuni partiti politici e sfidare Fassino. Il guru dei marchi Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga e altri afferma: "Faccio l'imprenditore perchè è un mestiere etico. Anche il sindaco lo è, ma non è il mio mestiere".

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