A Falchera è emergenza rifiuti: i cittadini chiedono al Comune l'installazione di nuove telecamere

Più telecamere per Falchera, è quel che hanno chiesto alcuni residenti al Comune di Torino. Il tema è ormai annoso: in diversi punti del quartiere vengono abbandonati i rifiuti aumentando il degrado e in alcuni casi creando vere e proprie discariche a cielo pubblico. Un problema che non può essere risolto dall'attivismo dei cittadini (che ogni mese si auto organizzano per raccogliere la spazzatura), ma che deve essere affrontato dall'amministrazione comunale in modo strutturale. 

"L'attività di raccolta dei rifiuti che ogni primo sabato del mese fanno i cittadini di Falchera non può essere continuativa", spiega Damiano Grilli di Falchera Labb, "perché vorrebbe dire che manca un tassello e si darebbe un brutto segnale alla cittadinanza. Per questo chiediamo che vengano installate delle telecamere contro l'abbandono dei rifiuti".

I punti sui quali, secondo i residenti, è necessario puntare i riflettori sono tre: Strada Cuorgnè tra il civico 132 e 140; via delle Betulle 33 all'angolo con la strada sterrata che porta verso Strada Cuorgnè 84; da via degli Ulivi fino in via Toce partendo dall'ingresso del nuovo parco dei laghetti bonificato fino al cavalcavia dell'autostrada Torino-Milano. 

Per i primi due punti i cittadini chiedono l'installazione di una telecamera per punto, mentre per l'ultimo chiedono l'installazione di tre telecamere. La richiesta è stata avanzata questa mattina, mercoledì 29 dicembre, durante un diritto di tribuna in Comune al quale ha partecipato anche il presidente della sesta circoscrizione Valerio Lomanto.  

"La mia presenza qui è per fare capire che come Circoscrizione ci siamo", ha spiegato Lomanto, "Sicuramente Falchera fa parte di un territorio complicato. Il sottobosco che vi vive non è solo composto da cittadini attivi, ma abbiamo anche altre problematiche. Il tema delle discariche abusive lo conosciamo. Il territorio merita un occhio di riguardo da parte della Città".

Falchera mai come oggi è stata così tanto rappresentata in Comune come ha fatto notare Domenico Garcea, vicepresidente vicario del consiglio Comunale: oltre a lui che è ex consigliere di circoscrizione della 6, ci sono anche Carlotta Salerno che è stata presidente della circoscrizione e Nadia Conticelli, anch'essa ex presidente della circoscrizione. 

"Mai come quest'anno quel territorio è rappresentato in Comune", ha detto Garcea, "Penso che dobbiamo dare un segnale ai cittadini. Il nostro impegno sarà per risolvere il problema". Il tema, ha poi annunciato lo stesso vicepresidente vicario del consiglio comunale verrà trattato il prossimo 18 gennaio durante la seduta congiunta della prima e sesta commissione del consiglio comunale.