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Torino, il centrodestra ha un nuovo movimento civico: fondato dagli scontenti di Torino Bellissima

Alla presentazione presenti i big del centrodestra torinese

È stato presentato in via Leoncavallo a Torino, dentro una sala polivalente nell'estrema periferia nord della città. Si chiama 'Energie in movimento' ed è il laboratorio civico del centrodestra che è stato fondato da alcuni eletti e amministratori locali che fino a qualche settimana fa facevano parte della lista Torino Bellissima di Paolo Damilano. 

"Il nostro progetto vuole essere il riferimento civico per il centrodestra", spiega Tommaso Varaldo, uno dei fondatori di 'Energie in movimento', ed è proprio qui che sta il senso della loro iniziativa politica. Quando Damilano ha annunciato la sua intenzione di abbandonare il centrodestra, tanti consiglieri eletti in Torino Bellissima sono dovuti correre ai ripari. In totale sono dodici gli eletti che hanno aderito al nuovo movimento. 

"È sicuramente una risposta a Paolo Damilano", commenta Roberto Rosso di Forza Italia, "È una risposta importante perché una buona maggioranza di persone che ha preso voti civici, ma di centrodestra, vuole rimanere a combattere per quegli elettori e magari sono in movimento per allargare questo campo. C'è un grande civismo e questo gruppo sarà ben accolto anche da noi di Forza Italia". 

'Energie in movimento' vuole essere dunque una costola del centrodetra torinese e uno spazio dentro il quale far convergere chi si riconosce nei valori liberali, riformisti ed europeisti. Non è un caso che a battezzare questo nuovo movimento civico ci fossero i volti noti del centrodestra piemontese: Alberto Cirio e Roberto Rosso di Forza Italia; Augusta Montaruli e Valerio Lomanto di Fratelli d'Italia; Alessandro Benvenuto ed Enrico Crescimanno della Lega. 

"'Energia in movimento' è autonomo, ma il contenitore è di centrodestra e per noi avere un gruppo che ha chiarito che sosterrà le giunte di centrodestra è un dato positivo", spiega Alessandro Benvenuto della Lega, "Deve essere un laboratorio politico per Torino in via delle regionali. Questi esperimenti non sono mai sbagliati. Abbiamo vinto a Venaria, a Beinasco e a Rivoli coinvolgendo liste civiche che permettono di spostare un baricentro che nella periferia è a sinistra". La partenza però sarà dalle Circoscrizioni e il primo atto sarà una mozione per chiedere al Comune maggior coinvolgimento nella realizzazione dei progetti che riguardano il Pnrr. 

"Accogliamo con piacere un progetto autenticamente civico fondato da tanti giovani", spiega Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia, "Ci auguriamo che questo progetto sia uno strumento in più sul territorio per rafforzare il centrodestra pronto alle prossime sfide". Quando si parla di nuove sfide politiche però non si può non pensare alle prossime elezioni, prima le politiche dell'anno prossimo - se non cade il Governo - e poi le regionali del 2024. 

Questo può essere un esperimento civico in vista delle prossime regionali? A rispondere è il diretto interessato, Alberto Cirio: "Non sono mai stato abituato a ragionare con la vista troppo corta, ma bisogna guardare lontano interpretando i segnali che arrivano dalla gente. In qualsiasi elezioni amministrativa il valore aggiunto delle forze civiche serve sempre. Bisogna premiare i giovani che hanno voglia, e iniziative come queste dimostrano che il nostro futuro ha interlocutori di valore e seri. Queste sono scelte coraggiose". 

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