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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Movimento 5 Stelle alla ribalta. Le prime novità introdotte in Parlamento

Parla la neo eletta in Parlamento Laura Castelli. "Non avremo un capogruppo unico in Camera e Senato. Non è una figura così importante"

Non hanno nemmeno finito di festeggiare quella che è sicuramente stata una loro vittoria, che già cominciano a pensare al futuro. Sono gli eletti del nuovo Parlamento del Movimento 5 Stelle. Sono ben 153 nuovi parlamentari, tutti uniti dalla stessa voglia di fare un nuovo tipo di politica, a cominciare dal distacco più totale con le alleanze, specie con Pd e Pdl che, a quanto sembra, potrebbero allearsi in un futuro non così prossimo. "Ora noi stiamo a guardare cosa faranno Pd e Pdl - ha detto grillina capolista in Camera, Laura Castelli -. Se faranno l'accordo, come sembrerebbe, per noi sarà ancora più facile far capire ai cittadini la distanza che c'é tra quella politica e le persone".

Laura Castelli è giovanissima, anzi la più giovane eletta di tutto il movimento di Beppe Grillo con i suoi 26 anni. Ha già le idee chiare, così come i suoi compagni, con cui ha iniziato a lottare tre anni fa. "Abbiamo condiviso un percorso importante tutti insieme. Nomineremo i capigruppo in Camera e Senato a rotazione, ogni tre mesi, perché è nel nostro Dna credere che chiunque di noi sia uguale agli altri". Una rivelazione, quest'ultima, che è già di per sé una rivoluzione. "Per noi la figura del capogruppo non è così importante, non è questa sicuramente una questione prioritaria", aggiunge.

Il Paese è curioso di sapere se e come riusciranno i grillini a cambiare volto all'Italia. Intanto hanno mostrato all'Europa intera un nuovo modo di concepire la politica e affrontare i problemi: "Noi la politica la facciamo e la vogliamo fare in un altro modo - dice ancora la neo eletta deputata -. Noi non smettiamo mai di lavorare. Non abbiamo bisogno di fare riunioni su riunioni, noi lavoriamo in un altro modo, tramite la rete, con mail, chat, telefonate".

Il prossimo 23 marzo i 156 parlamentari eletti con il Movimento 5 Stelle saranno tutti presenti alla manifestazione in Val Susa per ribadire la contrarietà alla linea ad alta velocità. "Dal primo all'ultimo siamo contro questa inutile e costosa grande opera, non uno, due o tre".

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