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Elezioni comunali 2021 Centro / Piazza Palazzo di Città

Elezioni a Torino, è questa la settimana decisiva di PD e 5Stelle: (forse) scelgono il candidato sindaco

Tra Primarie e piattaforma Rousseau

Dopo mesi di discussioni, riunioni, attese e confronti, (forse) questa potrebbe essere la settimana decisiva per la scelta del candidato sindaco per il PD e i Movimento5Stelle. I primi sabato 12 e domenica 13 giugno voteranno per le elezioni Primarie del centrosinistra; i secondi invece devono scegliere tra Andrea Russi e Valentina Sganga, entrambi consiglieri comunali in carica. 

Il percorso sembra essere tracciato. Nel centrosinistra da due settimane è aperto il confronto tra i quattro candidati alle Primarie Stefano Lo Russo, Enzo Lavolta, Francesco Tresso e Igor Boni. Uno di loro domenica sera sarà investito del ruolo di candidato sindaco e dovrà anche decidere se chiudere completamente al dialogo con il Movimento 5 Stelle o mantenere aperta la strada. 

La frazione tra i quattro è netta. Da una parte Stefano Lo Russo e Igor Boni che giudicano impossibile il dialogo con gli esponenti dell'attuale maggioranza in Sala Rossa, ma non con i loro elettori; dall'altra Enzo Lavolta e Francesco Tresso che invece sono possibilisti e lo hanno ribadito anche durante il confronto tra candidati che si è tenuto alla Fabbrica delle E. "Chi vincerà deciderà", aveva detto Francesco Boccia, responsabile degli enti locali del Partito Democratico, scatenando la reazione di buona parte PD piemontese che ha ribadito che quella strada non è percorribile.
 
Andrea Russi e Valentina Sganga, invece, dopo essersi proposti come candidati sindaco durante l'assemblea del Movimento5Stelle torinese che si è tenuta venerdì sera, sono in attesa di comprendere chi, come e quando deciderà il candidato sindaco grillino torinese. Sì, perché a complicare i piani è la querelle sulla piattaforma Rousseau. Il Movimento5Stelle in questo momento non può avvalersi dello strumento attraverso il quale negli ultimi anni ha preso tutte le decisioni più importanti. 

A ribadirlo anche Chiara Appendino, l'attuale sindaca, che sabato scorso - 5 giugno - durante la manifestazione del Pride in Piazza Castello spiegava: "Adesso dobbiamo valutare anche con i nostri riferimenti nazionali quale possa essere la procedura di scelta. Abbiamo chiesto 48 ore di tempo per confrontarci per capire quale possa essere il metodo più democratico e tutelante per lo stesso candidato sindaco che sarà". 

Le 48 ore sono scadute e del metodo ancora non si sa nulla, ma per i due la campagna elettorale è già iniziata. A ben vedere, anche in questo caso si potrebbe delineare un dibattito tra chi ha guardato all'esperienza di Governo tra PD e 5Stelle con favore e chi no. Andrea Russi fa riferimento all'area più governista, mentre Valentina Sganga no. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un confronto politico tra i due. 

Dopo mesi di discussioni, riunioni, attese e confronti, (forse) questa potrebbe essere dunque la settimana decisiva per la scelta del candidato sindaco per il PD e i Movimento5Stelle. Forse sì, perché a Torino aleggia ancora nell'aria quella gran voglia di alleanza giallorossa e vincere potrebbe non bastare se le percentuali, quelle dei voti, non fossero tali da rappresentare anche una legittimazione politica per decidere di chiudere al dialogo. La soglia della legittimazione? Il 50% più 1. 
 

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