Il candidato sindaco non ha il green pass e non lo fanno entrare in sala: il confronto è sul marciapiede
Ivano Verra intervistato nel parcheggio
Se non hai il green pass in sala non ci entri, neppure se sei un candidato sindaco e quello che si sta per svolgere all'interno è un confronto tra aspiranti primi cittadini della città. È successo ieri mattina, mercoledì 22 settembre, a Toolbox dove i Consigli dell’Ordine degli Architetti di Torino e della Fondazione per l’architettura, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Torino, hanno organizzato un confronto tra candidati sindaci.
A rimanere in strada è stato Ivano Verra, il candidato di Italexit. Così, l'uomo torinese appoggiato da Gianluigi Paragone, ha dovuto aspettare con calma all'esterno del complesso che finisse il confronto per poter illustrare le sue teorie. Per onestà intellettuale si deve dire che il confronto non è stato molto animato visto che dei tredici candidati alla fine si sono presentati solo in tre, oltre a Verra c'erano anche gli immancabili Stefano Lo Russo e Angelo D'Orsi.
Finito il dibattito all'interno, architetti e ingegneri, si sono spostati all'esterno e hanno intervistato Verra seduti in uno spazio delimitato dalle strisce blu di un parcheggio e circondati dalle motociclette. In una campagna elettorale fino a ora parecchio noiosa questa è una piccola venatura di colore.