Elezioni a Torino, Giacomo Portas detta le condizioni a Lo Russo: "Siamo Moderati, ma non cretini"
Nodo cruciale il no all'alleanza con i 5 Stelle
"Siamo Moderati, ma non cretini". Termina così la missiva a mezzo stampa che Giacomo Portas, Carlotta Salerno e Silvio Magliano spediscono a Stefano Lo Russo. Un messaggio assolutamente non in codice tramite il quale chiedono al candidato sindaco del centrosinistra l'ennesima rassicurazione sulla totale esclusione di un possibile accordo con il Movimento 5 Stelle in vista del ballottaggio.
Un ulteriore passaggio a vuoto dunque in vista di quell'ufficializzazione di alleanza con il centrosinistra torinese che ancora non c'è stata. Per dirla con ironia: ci ha messo meno tempo il Paris Saint-Germain ad avere il sì definitivo di Lionel Messi che Stefano Lo Russo ad avere quello dei Moderati. E siamo a meno di 60 giorni dal voto.
"Prendiamo atto con grande soddisfazione che l’istanza dei Moderati è stata recepita dal candidato sindaco Lo Russo e che sarà addirittura inserito nel programma il no secco a tutte le forme di alleanza con i 5 stelle, con la firma di tutti i partiti", scrivono i Moderati che però prima di ufficializzare la loro appartenenza al centrosinistra vogliono vedere le firme dei partiti della coalizione nero su bianco.
"Dopo averlo visto scritto e firmato da tutte le forze della coalizione convocheremo i nostri candidati e decideremo con loro il proseguo, perché - come noto - siamo Moderati… ma non cretini".