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Mercoledì, 29 Marzo 2023
Elezioni comunali 2021 Centro

Torino, alleanza PD-5Stelle per le comunali: il "Chiappendino" non piace a Chiamparino

Il modello giallo-rosso in vista delle prossime elezioni comunali di Torino non piace neppure a Sergio Chiamparino, l'ex presidente della Regione Piemonte e prima ancora Sindaco della Città. No dunque all'alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Almeno non per il primo turno delle elezioni, al ballottaggio si vedrà. 

Ad ammetterlo è lui stesso e lo fa dopo aver sorseggiato un caffè d'asporto a pochi metri dal Tribunale di Torino, dove questa mattina, venerdì 19 marzo, è stato ascoltato come testimone per processo FinPiemonte. È sereno, sorridente e si è fatto pure crescere la barba, follta e bianca: "L'ho lasciata crescere durante il lockdown", racconta. 

Poi la politica. "Al primo turno nessuna alleanza con i Cinque Stelle", dice l'ex presidente e sono parole che hanno un peso soprattutto se si considera che in molti in passato lo hanno 'accusato' di aver fatto da stampella a Chiara Appendino durante i primi mesi del suo mandato da sindaca. 

"Il Chiappendino non è una mia invenzione, ma dei giornali", punzecchia Chiamparino che poi esclude che il Partito Democratico romano possa imporre una candidatura dall'alto per le elezioni comunali di Torino, "Non credo che nessuno possa imporre questa alleanza. Mi stupirei se uno come Letta lo facesse. Non credo appartenga al suo lessico, dopodiché che voglia farsi un'idea di cosa accade nei territori visto che fino a ieri stava a Parigi mi sembra anche ragionevole".

La strada da percorrere dunque sarebbe una sola: scegliere un candidato valido senza passare dalle primarie e in questa ottica Chiamparino ha già detto in passato che Stefano Lo Russo sarebbe il candidato più competente.

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