Passante e metro, Fassino promuove la mobilità di Torino e avverte: "Il Tav si farà"
Il sindaco uscente ha incontrato i cittadini nell'atrio della stazione Porta Susa: "Continueremo a cambiare in meglio questa città"
Aspettando il ballottaggio di domenica il candidato sindaco di Torino Piero Fassino ha deciso di mstrare, con orgoglio, gli ultimi eventi che cambieranno ancora la viabilità di Torino: l’inaugurazione del sottopasso di piazza Statuto e l'arrivo della talpa Masha nel cantiere della metropolitana Lingotto-Bengasi
Due novità aspettando le trasformazioni che investiranno la nostra città nei prossimi anni: il proseguimento dei lavori della Linea 1 della metro e il prolungamento a Cascine Vica. Poi toccherà a quella linea 2 che riqualificherà Mirafiori, da un lato, e Barriera dall’altro con la Variante 200. E il tunnel di corso Grosseto che rilancerà Vallette e Lucento insieme alla riqualificazione dell'area Continassa.
Argomento Tav: secondo Fassino l'opera si farà. "I lavori sono già iniziati sia sul fronte francese che su quello italiano - ha ribadito il sindaco -, e non c'è motivo al mondo per cui valga la pena fermare questo progetto". E sempre in tema si spostamenti nel 2018 si potrà viaggiare da Torino a Milano in 29 minuti, spostandosi a 400 km/h. Mentre rimanendo a Torino nasceranno zone 30 e pedonalizzazioni. E per una mobilità sostenibile verrà migliorato l'asfalto delle piste ciclabili.
