Elezioni 2016, Osvaldo Napoli: “Trasferire attività dal centro alle periferie”
L'intervista di Torino Today al candidato sindaco di Forza Italia
“Siamo in via Sempione, angolo Giulio Cesare, dove sono nato e la mia famiglia si è trasferita dalla Calabria nel 1940. Qui mi commuovo sempre pensando ai sacrifici dei miei genitori”. Incomincia così, da Barriera di Milano, l’intervista a Osvaldo Napoli, candidato sindaco di Forza Italia.
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Alla domanda su quale sarebbe il suo primo intervento se oggi fosse sindaco risponde: “Nei confronti della povertà e della periferia che ha grosse problematiche. Qui, ad esempio, il ‘trincerone’ è abbandonato da 50 anni ed è da recuperare. Poi c’è la disoccupazione, la povertà e la mancanza di reddito. Per recuperare le periferie bisogna trasferire dal centro alcune attività”.
Sul fenomeno della microcriminalità spiega: “L’amministrazione comunale deve concordare, con la sicurezza pubblica, una presenza più capillare. Manca qualcosa sul territorio. Dobbiamo metterci attorno a un tavolo e individuare le vere problematiche perché i problemi si risolvono insieme”.
Napoli interviene ancora su trasporti, progetto della linea 2 della metropolitana, indebitamento della città, ricerca di fondi, bisogno di investimenti e cultura.
Infine, il candidato di Forza Italia rivela il suo sogno per il futuro di Torino: “Una grande città non solo europea, ma mondiale”.