Elezioni regionali, i Radicali invocano le Primarie: "Il gioco dei nomi finisca così"

"Il gioco dei nomi facciamolo finire con le Primarie", a dirlo è Igor Boni, presidente di Radicali Italiani, che interviene così in merito al dibattito che si è aperto all'interno del centrosinistra sul nome del candidato che dovrà contrapporsi ad Alberto Cirio alle prossime elezioni regionali.  

"Come accadde per Torino, quando grazie alle primarie riuscimmo a compattare la coalizione, a iniziare a confrontarsi sui progetti e a smettere di scontrarsi a mezzo stampa, così dobbiamo fare per le regionali", dice Boni, "Il tempo stringe però. Se ci sono altri candidati si palesino. Serve che entro fine settembre si decida se fare le primarie per partire pancia a terra per risalire la china".

Al momento l'unico candidato ufficiale è Daniele Valle del Partito Democratico che ha lanciato la sua candidatura con una pedalata a tappe per il Piemonte. Da sciogliere il nodo della presenza dei Moderati in coalizione che, secondo i ben informati, sarebbe sempre meno probabile. L'ipotesi al momento più accreditata è che non presentino il simbolo alle prossime regionali e inseriscano un proprio esponente nella lista civica a sostegno di Alberto Cirio. 

Chi sarà in coalizione con il proprio simbolo è Europa Verde-Verdi Piemonte: "La sfida è quella di battere le destre attraverso una visione politica ecologista, assieme alle forze civiche che hanno a cuore l’ambiente, lavorando con l'obiettivo di costruire una proposta convincente, credibile e attraente", si legge in una nota del partito, "Un progetto ecologista, europeista, solidale e femminista che si rivolge alle associazioni ambientaliste, ai movimenti giovanili e a tutta la comunità piemontese impegnata nella difesa del pianeta, nella lotta contro il cambiamento climatico, per una giustizia sociale ed ambientale". Il candidato di punta sarà Giorgio Bertola, attuale consigliere regionale ed ex Movimento 5 Stelle.