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Elezioni politiche 25 settembre 2022

Elezioni in Piemonte, i risultati: il centrodestra al 46%, ma a Torino il Pd è il primo partito

In Piemonte ha votato il 66,36% degli aventi diritto

L'Italia ha scelto: il nuovo governo sarà di centrodestra. Anche in Piemonte la coalizione vince ovunque con oltre il 46% (e punte fino al 53% in molti comuni). Fratelli d'Italia supera il 30% dei consensi, ma fuori dai confini di Torino dove il centrosinistra tiene duro e resta in testa con il Pd, al 25%, come primo partito. I dati quasi definitivi, relativi alla Regione, stamattina, lunedì 26 aprile, alle 6.30 dicono che la coalizione di centrodestra si attesta oltre il 53% mentre quella di centrosinistra si è fermata al 24,7%. Azione - Italia Viva - Calenda è all'8,65% mentre il Movimento Cinque Stelle all'8%. 

Il quadro sul proporzionale, a Torino e in provincia

I risultati nei collegi e le prime dichiarazioni

Quasi al termine dello spoglio, nei collegi uninominali di Torino, per il Senato passa, con 150mila voti (37,9%), Andrea Giorgis del Pd -  sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo Conte -, davanti alla leghista Marzia Casolati ferma al 33% e 132.300 voti. Alberto Unia, ex assessore all'Ambiente di Torino, per il Movimento Cinque Stelle, è al terzo posto con l'11% e 46.700 voti. Nel collegio della provincia di Torino al Senato, la candidata di centrodestra, consigliera comunale, Paola Ambrogio di Fratelli d 'Italia batte con il 43% dei consensi, Elena Apollonio (Demos, lista di centrosinistra) che si ferma al 28%. Terza la senatrice uscente del M5S, Elisa Pirro (13%) 

Per la Camera, nella zona di Torino centro-sud si impone Riccardo Magi (+Europa) per il centrosinistra con 81mila voti e quasi il 40% dei voti; dietro di 8 punti, Elena Chiorino di FdI (31 %) con 64mila voti e terzo con il 12,5% dei consensi, Massimo Giuntoli di Azione-Italia Viva. Carlotta Tevere del M5S è quarta con il 10,6% e 21mila voti.  Nel collegio uninominale di Torino nord (Circoscrizioni 3, 4, 5 e 6) vince Augusta Montaruli per il centrodestra con 67mila voti (36%), seguita dal centrosinistra rappresentato da Stefano Lepri, fermo al 35,3% con 67mila consensi. 

"La vittoria nel collegio di Torino nord, metà esatta del capoluogo, è storica - ha commentato Montaruli -. È il frutto di un lunghissimo lavoro fatto da un grande leader come Giorgia Meloni e di una squadra sul territorio che non ha mai conosciuto riposo, che ringrazio per avermi affiancato in questa sfida. Questa vittoria, che segue quella del 2018 per un centinaio di voti, dimostra che il radicamento, la costanza e il lavoro compatto di una squadra occupata a dare ascolto e risposte, siano un valore in politica che può dettare le differenze e permettere i cambiamenti. Il lavoro su Torino Nord può essere un modello per il Centrodestra a trazione Fdi affinché anche l’altra metà della città trovi in noi la soluzione ad una città che in questi anni è stata tradita nelle promesse e scippata di tutto". 

Terza Chiara Appendino, ex sindaca, con 26mila voti e il 13% dei voti. 

In prima cintura (Collegno, Grugliasco, Settimo, Rivoli, Venaria e San Mauro) passa la leghista Elena Maccanti (39%), davanti di molto al dem Davide Gariglio, che lascia Montecitorio. All'Uninominale 04 (Chieri, Chivasso, Carmagnola e Ciriè) vince Alessandro Giglio Vigna (Lega) che sfiora il 50%, ben davanti ad Antonella Giordano (Pd). Nel quinto Uninominale che raggruppa fra gli altri Moncalieri, Rivalta, Val Susa e Val Pellice, si impone Roberto Pella (Forza Italia) con il 40% e 15 punti di distacco da Carmen Bonino (Pd). 

Complessivamente, alla Camera il centrodestra ha ottenuto il 53,15% nel Piemonte 2 (FdI 30,47% Lega 13%, Forza Italia 9%), il 39,95%  nel Piemonte 1 (Fdi 23,94%); il centrosinistra rispettivamente il 24,76% (PD 17,66%) e 39,95% (PD 22,1%); M5s al 12,40% al Piemonte 2, 8,1% nell'altra circoscrizione; Azione-Italia Viva 9% nel Piemonte 1, un po' meno, 8,61%, nel Piemonte 2.  Al Senato 46,6% per il centrodestra, 28,5% per il centrosinistra, 10,15% per M5s e 8,52% per il Terzo Polo.

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