Giorgia Meloni a testa in giù come Mussolini: vandalizzato manifesto elettorale a Grugliasco
Sul manifesto hanno anche scritto 'fascisti appesi'
Un manifesto elettorale di Giorgia Meloni capovolto, posizionando così a testa in giù la leader di Fratelli d'Italia. È quel che è capitato ieri - lunedì 22 agosto - a Grugliasco alla fermata dei bus 'La Salle'. Inoltre sulla fotografia della donna qualcuno ha scritto 'fasci appesi'.
Il manifesto è stato rimosso in serata e il Gruppo Torinese Trasporti ha precisato che la campagna "è frutto di accordi commerciali intercorsi fra il privato, in questo caso un partito politico, e la concessionaria pubblicitaria AVIP, vincitrice di gara, cui fanno capo gli spazi menzionati e che ha offerto a tutti i partiti uguali condizioni economiche".
Il manifesto capovolto è un palese riferimento all'eposizione del corpo di Benito Mussolini a piazzale Loreto a Milano. La leader di Fratelli d'Italia sarà a Torino per la campagna elettorale, ma non è ancora stata definita la data. I giorni durante i quali potrebbe venire sono quelli che vanno dal 10 al 15 settembre.
La solidarietà del PD
"Un episodio vergognoso e infame da condannare, senza se e senza ma", a scriverlo su Twitter è stato Piero Fassino che poi ha aggiunto, "La politica deve vivere di confronto e ragione, mai di violenza e sopraffazione che vanno combattute con determinazione. Solidarieta' a Giorgia Meloni e a tutti coloro che subiscono aggressioni inaccettabili". Parole di solidarietà anche da parte di Beatrice Lorenzin: "Una vile intimidazione il manifesto esposto a Grugliasco che ritrae Giorgia Meloni.Bisogna dire no senza se e senza ma alla cultura dell'odio ed escludere categoricamente dal dibattito politico ogni forma di aggressione e insulto".
