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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Moncalieri

Moncalieri, alle elezioni il Movimento 5 Stelle punta al ballottaggio

Continuano gli incontri pubblici degli attivisti e dei candidati del cinque stelle in città. La lista dei candidati e il programma elettorale verrà presentato alla stampa venerdì 20 marzo

Le elezioni comunali a Moncalieri si avvicinano e le forze politiche chiamate alla sfida elettorale iniziano il loro percorso pubblico. Un lavoro che per il Movimento 5 Stelle cittadino però inizia da lontano: dopo oltre cinque anni di studio e incontri nelle borgate gli attivisti e i candidati del cinque stelle presentano la loro offerta politica ai cittadini. 

Il gruppo moncalierese del Movimento è nato nel 2008, quando ancora i gruppi si incontravano sotto la denominazione de "gli amici di Beppe Grillo": "In quegli anni, così come nel 2010 - spiega Luca Salvatore, il candidato sindaco e portavoce del M5S - non ci sentivamo ancora pronti e preparati per affrontare una sfida elettorale. Adesso abbiamo studiato e ci siamo preparati per affrontare le criticità cittadine". 

In uno dei tanti incontri organizzati con i commercianti locali il candidato Salvatore, ingegnere 34enne impiegato al Comune di Torino, parla del lungo percorso che hanno affrontato gli attivisti in questi anni. "Ci siamo divisi in gruppi di lavoro  per valorizzare le competenze e le conoscenze di tutti i cittadini che hanno partecipato alla stesura del nostro programma, che - sottolinea - abbiamo redatto con l'obiettivo di essere credibile, insomma con i piedi per terra". 

Un programma, di cui ancora non si conosco i dettagli, che è stato sviluppato partendo da una logica di "fattibilità - spiega Salvatore - non abbiamo intenzione di promettere qualcosa di irrealizzabile per raccogliere qualche voto in più". Al primo punto nel programma, di cui si è accennato nell'incontro pubblico con i commercianti, il gruppo moncalierese del M5S ha messo il risparmio. 

Una delle proposte fatte si concentra proprio dalla riduzione della spesa a partire dai costi della politica. "Il sindaco di una città - spiega Salvatore - ha la possibilità di intervenire direttamente sui costi della politica con azioni come la riduzione degli assessorati o l'utilizzo di risorse interne al Comune piuttosto che nominare consulenti esterni che hanno un costo sicuramente maggiore". 

Tra i punti del programma emergono due cavalli di battaglia dei 5 Stelle come l'efficientamento della macchina amministrativa. "Rivedere il sistema di assegnazione degli appalti così come rivedere il sistema di assegnazione delle forniture - sottolinea - dovrebbe essere più trasparente e adeguato al sistema tecnologico di cui oggi possono disporre le amministrazioni".

Nel programma di quasi venti punti che sarà presentato venerdì 20 marzo il gruppo pentastellato di Moncalieri ha inserito anche due dei temi più cari ai moncalieresi: la sicurezza e l'emergenza del commercio. "Pensiamo che la sicurezza sia innanzi tutto una questione di decoro e pulizia - spiega Angelo Berton, uno dei candidati - Abbiamo pensato all'installazione di 90 telecamere in città, il cui costo potrebbe essere sostenuto dal risparmio generato dall'efficientamento della macchina amministrativa, così come pensiamo sia fondamentale migliorare l'illuminazione pubblica e la viabilità. Un cittadino per sentirsi sicuro deve vivere in un'ambiente che trasmetta sicurezza e organizzazione". 

Mentre il commercio di vicinato, il grande malato del quinto comune del Piemonte, è stato messo al centro delle iniziative del Movimento cittadino. "Il commercio è uno dei pilastri del tessuto sociale di una comunità - spiega ancora Salvatore - e pensare di cancellarlo in favore di centri commerciali e punti vendita della grande distribuzione è un grave errore. Per noi la chiusura dei negozi è una sconfitta del comune. Inoltre - sottolinea - non è solamente un fattore economico, ma anche una componente della sicurezza di una città". 

"I locali aperti sono storicamente un presidio di sicurezza per i cittadini - dice ancora il candidato sindaco - una via con tante saracinesche alzate e luci garantisce ai cittadini una presenza costante e vigile di persone per bene". Ma non è una proposta campata in aria quella del M5S per il rilancio del commercio: "Siamo convinti della bontà di operazioni come la valorizzazione e la nascita di centri commerciali naturali in città - continua - attraverso la costituzione di consorzi in grado di creare dei microcosmi più forti, rispetto a quelli delle associazioni, con cui potere contrastare l'avanzata della grande distribuzione a Moncalieri". 

All'incontro con i cittadini in viale del Castello era presente anche il consigliere regionale Giorgio Bertola: "Quello di Moncalieri è un gruppo che parte da lontano che è cresciuto in modo giusto - spiega il consigliere regionale - per anni questi ragazzi hanno studiato punto per punto le debolezze della città e della macchina amministrativa moncalierese. Sono persone che per formazione, estrazione sociale e professione si collocano nei punti più diversi, ma quello che li accomuna più di tutto è la loro appartenenza alla città, sono tutti residenti qui, e ad ogni quartiere". 

Sui possibili risultati conseguibili alle elezioni dal M5S Bertola spiega: "Puntiamo di arrivare al ballottaggio, ma non sarà facile rimane comunque la nostra prima esperienza in questo comune. Ma per noi - conclude Bertola - in questa fase è importante che i cittadini capiscano che ci presentiamo con dei rappresentanti locali che conoscono e vivono il loro territorio a fondo". 

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