Sindaco, il ballottaggio è molto più che un'ipotesi: Fassino al 49,5%

L' ipotesi ballottaggio è sempre più vicina a Torino. Si vota per eleggere il sindaco successore di Sergio Chiamparino il 15 e 16 maggio 2011. Piero Fassino potrebbe non farcela al primo turno contro Michele Coppola, ma in un evenutuale ballotaggio avrebbe facilmente la meglio. Questo è il risultato di un sondaggio condotto dall'istituto Ipr Marketing su un campione di 1.000 torinesi e presentato nel corso del Tg3.

Ma il dato che emerge, prepotente, dal sondaggio, è la grandissima incertezza dei cittadini. Il 30 per cento dice che non andrà a votare, il 24 per cento non sa quale candidato scegliere. E con un numero di incerti del genere, può succedere davvero di tutto. E gli outsider come Vittorio Bertola e Alberto Musy coltivano la speranza di fare uno "scherzetto" ai due grandi sfidanti di Pd e Pdl.

Piero Fassino è in netto vantaggio: il sondaggio Ipr lo dà al 49,5%, collocandolo in una forbice tra il 47,5% e il 51,5%. Michele Coppola è al 37% , forbice compresa tra il 35% e il 39%. Il centrodestra farà senz'altro meglio rispetto al 2006, quando Buttiglione si fermò molto più giù (30%).

Superiori alle aspettative i consensi che stanno raccogliendo gli altri candidati. Alberto Musy (Terzo Polo) è al 7%, con un forbice compresa tra il 6% e l'8%. Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle) è al 4%, con  una forbice dal 3% al 5%.

Mancano due settimane alle elezioni e le percentuali potranno evidentemente subire grosse variazioni, come sempre, nella volata finale della campagna elettorale. La partita a Torino è aperta (o almeno, è piùaperto di quanto si pensasse). E se Piero Fassino vincerà al primo turno, con ogni probabilità lo farà sul filo di lana.