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Piero Fassino conferma la sue dimissioni dal Parlamento

L'aveva promesso in campagna elettorale: "Mi dimetterò da parlamentare per fare il sindaco a tempo pieno". Sempre restando a Palazzo di Città, Denis Martucci non è più consigliere comunale

Il sindaco di Torino l'aveva promesso in campagna elettorale: "Mi dimetterò da parlamentare per fare il primo cittadino, è un lavoro che voglio fare a tempo pieno". Parole apprezzate da tutti (o quasi), ma poi le dimissioni non arrivavano e qualcuno ha iniziato a mugugnare. Fassino a dir la verità ha chiarito che si sarebbe dimesso dopo l'approvazione delle linee programmatiche della sua Giunta. Così sarà.

Piero Fassino darà le sue dimissioni da parlamentare mercoledì 6 luglio. "Dopo che, nelle settimane scorse, vi sono state la mia proclamazione, la formazione della nuova Giunta, l'insediamento del Consiglio Comunale con la presentazione odierna delle linee programmatiche - ha spiegato oggi - il percorso istituzionale è compiuto e confermo quindi che il 6 luglio 2011 rimetterò personalmente nelle mani del Presidente della Camera il mio mandato parlamentare".

Sempre restando a Palazzo di Città, Denis Stefano Martucci non è più consigliere comunale di Torino. E' stato approvato lunedì sera il provvedimento che delibera la decadenza per ineleggibilità della sua carica. La decisione è arrivata a seguito degli esposti fatti pervenire al Consiglio comunale dopo che Martucci si era candidato contemporaneamente alla carica di sindaco del Comune di Cella Monte (Alessandria) e alla carica di consigliere comunale dei Comuni di Olivola (Alessandria) e Torino nelle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio scorsi. Non si può, per legge, candidarsi come consigliere in più di due Comuni quando le elezioni si svolgono nella stessa data e nessuno può candidarsi a sindaco in più di un Comune. Martucci era subentrato a Domenico Coppola, candidato a sindaco per la lista "Domenico Coppola sindaco", deceduto prima dell'inizio dei lavori del nuovo Consiglio comunale. Il provvedimento è stato approvato con 28 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti. Il primo escluso della lista "Domenico Coppola sindaco" è Ferdinando Berthier, la cui surroga sarà esaminata prossimamente dal Consiglio comunale.

(ANSA)

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