Crisi di Governo, Lo Russo: "Andare a votare adesso sarebbe davvero incosciente"

"Andare a votare adesso sarebbe davvero incosciente", a dirlo è Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino che ha promosso sabato mattina - 16 luglio - una lettera a sostegno di Mario Draghi e della sua iniziativa di Governo. All'iniziativa lanciata da Lo Russo in due giorni hanno aderito oltre 1.000 sindaci di tutta Italia appartenenti sia al centrosinistra, sia al centrodestra. 

"Direi che la raccolta firme che abbiamo promosso sul documento dei sindaci è andata oltre le nostre attese", spiega Lo Russo, "Continuiamo a ricevere decine e decine di adesioni da tutta Italia ogni ora e questo dimostra in modo chiaro quale sia la volontà del Paese reale anche tra gli amministratori". 

Lo Russo oggi, lunedì 18 luglio, alle 18.30 parteciperà al presidio organizzato da Silvio Viale, consigliere comunale di Torino in quota Radicali, in piazza Palazzo di Città, un ulteriore modo per ribadire che la caduta del Governo sarebbe una pessima notizia: "Di tutto abbiamo bisogno in questo momento, salvo di andare a una campagna elettorale per le politiche. Si vada a votare in primavera a scadenza naturale, e soprattutto dopo aver scavallato il documento di programmazione economico finanziaria che questo Governo deve mettere in campo; dopo aver approvato le misure per mettere in sicurezza dal caro bollette e dal caro carburanti; e per avere risposte all'emergenza sociale che si sta verificando". 

Provvedimenti urgenti che secondo Lo Russo non sono ne di destra, ne di sinistra: "Non mi sembrano argomenti ne di destra, ne di sinistra, ma che riguardano tutti i cittadini e le imprese che hanno bisogno di risposte e di certezza. Io penso che da qui alla fine dell'anno ci saranno tutte le condizioni per mettere in campo queste azioni se c'è stabilità. Andare a votare adesso è davvero incosciente".