Il Piemonte non vuole le scorie nucleari: dalla Regione secco no al deposito nazionale
L'assessore regionale Marnati ha inviato una nota in risposta a un'interrogazione di Giorgio Bertola di Europa Verdi
Il Piemonte non vuole le scorie nucleari. A ribadirlo oggi - martedì 5 dicembre - in consiglio regionale una nota dell'assessore all'ambiente Matteo Marnati in risposta a un'interrogazione di Giorgio Bertola di Europa Verde.
"La Giunta regionale sconfessa il sindaco leghista di Trino e ribadisce la propria contrarietà a rendere il Piemonte sede del deposito nazionale dei rifiuti nucleari", spiega Bertola, "Oggi in aula è stata ribadita la posizione del presidente Cirio per cui il Piemonte ha fatto già ampiamente la sua parte in tema di nucleare. Studi approfonditi intorno ai criteri di sicurezza effettuati dai tecnici regionali e trasmessi a SOGIN, confermano che nessuna area del Piemonte è idonea per ospitare il deposito unico".
"Ribadiamo che il deposito nazionale unico dei rifiuti nucleari va fatto e la sede va individuata celermente", ha concluso Bertola, "Ma ora la palla passa al Governo: la smetta di tergiversare e renda pubblica la CNAI per avviare le procedure utili alla candidatura di luoghi realmente idonei ad ospitare una struttura che l’Italia attende da tempo".
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