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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il PD ha le casse vuote, una lettera a Letta per chiedere aiuto: "Lasciateci i soldi delle tessere"

A scrivere al segretario nazionale è stato Marcello Mazzù, segretario metropolitano del Partito Democratico

Una lettera, quella del segretario metropolitano del Partito Democratico di Torino Marcello Mazzù, inviata a Enrico Letta per lanciare un grido di allarme. I circoli locali del partito sono senza soldi e rischiano di chiudere, anche a causa dell'aumento dei costi di gestione dei locali. Così si rischia la chiusura. 

Quel che c'è, scrive Mazzù nella lettera inviata al segretario nazionale, sono le risorse umane e la voglia di fare politica; quello che manca però sono i soldi. E le due cose, si sa, sono strettamente collegate. Le risorse economiche servono a mantenere accese le luci dei circoli e aperte le loro porte, ma servono anche per investire in iniziative e materiale di propaganda. Insomma per fare attivismo. 

Mazzù così si fa portavoce di un malessere espresso dagli 82 circoli del PD del torinese che si dicono sempre più spesso costretti a chiudere le proprie porte: "Troppi costi, troppe spese, troppa burocrazia, troppa distanza tra il PD Nazionale e il territorio... Senza soldi non si va avanti! E sono i soldi dei cittadini tesserati che si tesserano proprio per tenere il Circolo locale aperto. E ora ce li avete portati via!". Parole che Mazzù riporta e scrive nero su bianco nella missiva. 

"Se non vogliamo perdere i nostri avamposti nei quartieri, nelle valli, nei paesi di montagna, abbiamo bisogno di un 'federalismo democratico'. Troppo alto il prezzo da pagare per l'aumento delle bollette, per pagare l'affitto, per stampare i volantini, per pagare il suolo pubblico e le sale per le iniziative. Ci mancano le risorse economiche, non quelle umane. I militanti ci sono e sono pieni di energia, pieni di idee e proposte. Ma senza risorse economiche si può fare ben poco", scrive Mazzù.

Così la proposta: "Mi faccio quindi portavoce di tutti i Circoli della Città metropolitana di Torino per chiedere che i proventi delle tessere cartacee, cioè il 50% di quelle emesse, rimangano direttamente ai Circoli locali. Solo così i circoli possono sopravvivere e solo cosi il Partito Democratico potrà sopravvivere". Si attende la risposta di Enrico Letta.  

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