I CoroMoro cantano "Bella Ciao": spintoni e insulti tra militanti di destra e sinistra

I CoroMoro continuano a far parlare di sè. A pochi giorni dai fatti di Carmagnola, quando alla Fiera del Peperone era stato chiesto al gruppo di non cantare "Bella Ciao" per non urtare la sensibilità di alcuni amministratori di destra, domenica 17 settembre, in occasione della loro esibizione alla Fiera di San Matteo a Nichelino, si sono verificati nuovamente momenti di tensione di stampo politico. Il gruppo di immigrati, diventato piuttosto celebre poichè comprende nel suo repertorio anche canzoni in dialetto piemontese, si è nuovamente trovato al centro delle cronache.

Nel momento in cui i ragazzi si accingevano a cantare Bella Ciao, un gruppo di militanti di destra ha iniziato la contestazione. Ma alcuni rappresentanti di estrema sinistra sono intervenuti, anche fra spintoni e insulti, impedendo che la protesta potesse prendere forma. A placare gli animi i carabinieri che hanno portato via uno striscione preparato dai militanti di destra, che riportava una parte del testo della celebre canzone, diventata ormai oggetto di discordia.