Protestano le cooperative sociali: "Le amministrazioni ci devono 505 milioni"
Oggi e domani hanno organizzato presidi di proteste nelle principali città del Piemonte, a partire da Torino. Nel capoluogo di regione una delegazione è stata ricevuta in Prefettura
I 30 mila soci lavoratori delle cooperative sociali del Piemonte temono di restare senza occupazione "per i gravi ritardi nei pagamenti da parte di Regione, Comuni ed Asl". Per questo motivo oggi e domani hanno organizzato presidi di proteste nelle principali città del Piemonte, a partire da Torino.
Nel capoluogo di regione una delegazione è stata ricevuta in Prefettura. I responsabili delle cooperative hanno spiegato che le amministrazioni pubbliche hanno debiti per 505 milioni di euro, pari al 60% del fatturato globale, nei loro confronti e che le Asl pagano in media a 390 giorni, i Comuni a 280.
Ai prefetti le cooperative sociali chiedono l'apertura di un tavolo di confronto al quale partecipino Regione, Comuni, Asl, Agenzia delle Entrate ed Inps. (ANSA)