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Sedute H24 per 12 'poltrone' in più: in consiglio regionale potrebbero arrivare i sottosegretari

La proposta alla modifica dello statuto della Regione Piemonte arriva dal centrodestra, che prevede 4 sottosegretari e 8 consiglieri regionali supplenti

Vi ricordate la stagione della razionalizzazione dei costi della politica? Quella inaugurata con il Governo Monti e che portò al taglio dei costi della politica? Beh, in Regione Piemonte sembra quasi che quella stagione stia per concludersi. 

La maggioranza di centrodestra che sostiene il presidente Alberto Cirio è infatti pronta al muro contro muro con l'opposizione per introdurre dodici nuove figure: quattro sottosegretari e otto consiglieri di riserva. Il primo passaggio riguarda i sottosegretari per la quale introduzione è stata annunciata in sede di riunione dei capogruppo la convocazione del consiglio regionale non stop fino ad approvazione. 

Questo perché l'opposizione ha già presentato 600 emendamenti che dovranno essere discussi tutti in aula a partire da martedì prossimo, il 21 marzo, quando in aula arriverà la proposta di modifica di due articoli dello statuto della Regione Piemonte che prevede l'introduzione appunto dei quattro sottosegretari. Con relativi uffici di comunicazione. 

"La richiesta da parte della maggioranza di centrodestra di convocare sedute di Consiglio H24 per tutta la prossima settimana è l'ennesimo tentativo di prova muscolare dopo il recente fallimento sull’omnibus, oltre ad essere una grave lesione del diritto di rappresentanza", spiega Francesca Frediani di Unione Popolare, "Impensabile che un monogruppo possa partecipare in modo continuativo a sedute convocate con questa modalità".

Quello che riguarda i sottosegretari sarebbe però solo un primo passaggio perché la maggioranza prevede anche l'introduzione di otto consiglieri regionali di riserva. Al momento infatti otto assessori regionali su undici sono anche consiglieri regionali, questo per ridurre i costi della politica. Eredità dell'era Monti appunto. Gli otto consiglieri supplenti previsti dal centrodestra andrebbero a sostituire gli assessori tra i banchi del consiglio regionale fino a quando ricoprono un ruolo di Governo. 

"Con la nuova legge elettorale proposta dalla maggioranza di centrodestra, l'esercizio delle funzioni di assessore regionale diventa incompatibile con le funzioni di consigliere regionale, il consigliere che viene nominato assessore si deve dimettere ma non in modo definitivo, viene sostituito temporaneamente dal primo escluso della sua lista", spiega Silvana Accossato di Liberi Uguali Verdi, "Sommando i 4 sottosegretari agli 8 consiglieri supplenti che vogliono introdurre, si arriva a ben 12 posti in più per la maggioranza della prossima legislatura. Naturalmente il centrodestra fa questo mentre è sicuro di vincere le prossime elezioni che si terranno nel 2024".

"La giunta Cirio preferisce occuparsi di creare quattro posti di sottogoverno anziché approvare il bilancio regionale", conclude Silvana Accossato, "Siamo a marzo inoltrato, la Regione è in esercizio provvisorio e di conseguenza può sostenere solo spese ordinarie in misura di un dodicesimo al mese e nei fatti sono bloccati tutti gli investimenti e le spese più importanti. Ma questo non sembra interessare Cirio e la sua maggioranza la cui unica priorità è quella di dotare il Piemonte di 4 sottosegretari, 4 nuove poltrone per i politici trombati alle prossime elezioni". 

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