Carmagnola, chi riceve il reddito di cittadinanza lavorerà per la collettività
I percettori saranno impiegati come nonni vigile, nella vigilanza del rispetto delle norme anti contagio e nella pulizia sul territorio urbano
Il Comune di Carmagnola ha deciso di impiegare in progetti utili alla comunità, chi riceve il reddito di cittadinanza. Al momento sono 46 i percettori, su 400, che si adopereranno per l'amministrazione e si renderanno disponibili 8 ore alla settimana. In realtà l'iniziativa sarebbe dovuta partire la scorsa primavare, ma il lockdown causato dal covid ha prima bloccato e poi rallentato tutto. Ora, finita l'estate, si parte e l'amministrazione carmagnolese è una delle poche su territorio nazionale ad aver avviato il progetto, con una partecipazione abbastanza consistente.
Di queste 46 persone, 30 si occuperanno di mobilità urbana e distanziamento sociale (posizionare transenne ai mercati, attività di "nonni vigile" e vigilanza del rispetto delle norme anti contagio davanti alle scuole, apertura e chiusura dei musei e dei luoghi di cultura cittadini...) e 16, sotto la direzione dell'assessore Massimiliano Pampaloni, verranno impiegati nel progetto "Ambiente, pulizia e manutenzioni", utile per il decoro urbano. In vista della riapertura delle scuole, alcuni di loro sono già stati impiegati per la pulizia e la sistemazione delle aule.