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Parco della Salute di Torino, via libera al commissario straordinario. Cirio e Lo Russo: "Grande risultato, notizia positiva"

L’ok alla nomina in un emendamento della Finanziaria. Avrà poteri speciali per superare le difficoltà connesse ai rincari di energia e materie prime

Da Roma è arrivato il via libera, attraverso un emendamento inserito nella Legge di Bilancio appena approvata, alla nomina di un commissario con poteri straordinari per la realizzazione del Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino. "È un grande risultato, innanzitutto perché alla prima reale esigenza che ho rappresentato per il Piemonte, il Governo ha risposto in modo immediato e a poche settimane dal nostro incontro a Roma è stato dato il via libera alla nomina del commissario straordinario", commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Questo non solo ci permetterà di non perdere tempo prezioso accanto al lavoro fatto fino a oggi, ma attraverso i poteri straordinari di una figura commissariale avremo gli strumenti per superare le difficoltà generate dalla crisi energetica e delle materie prime - conclude il presidente Cirio -. Da oggi il Parco della Salute, la struttura più importante per la storia della sanità di Torino e del Piemonte, è veramente più vicino". 

"La notizia di poter nominare un Commissario straordinario per il Parco della salute, della scienza e dell'innovazione di Torino è davvero molto positiva", aggiunge il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Dopo anni finalmente - continua - c'è la possibilità di imprimere una decisa accelerazione alla realizzazione di un'opera fondamentale non solo per la sanità torinese, ma anche per la didattica, la ricerca e il trasferimento tecnologico a Torino e in Piemonte. La Città è pronta a fare la sua parte. Resta la riflessione di fondo su come l'attuale normativa renda quasi impossibile in Italia realizzare opere pubbliche complesse in tempi ragionevoli e che sia purtroppo sempre necessario dover adottare criteri di deroga e Commissari straordinari per portarle a termine". "Occorre rivedere quanto prima il nostro Codice appalti e occorre farlo in piena sinergia istituzionale tra Governo ed Enti locali e Comuni, insieme nell'interesse generale. Solo attraverso una strutturale riforma e semplificazione delle procedure, capace di garantire legalità ed efficienza, il nostro Paese sarà in grado di gestire il notevole numero di gare che si stanno avviando in tutta Italia per attuare il PNRR e agganciare questa straordinaria e irripetibile opportunità di rilancio", conclude il Sindaco di Torino.

"Un passo avanti molto importante, perché la figura di un commissario è fondamentale per proseguire con la gara - commenta l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi -. Per risolvere sia dal punto di vista clinico che gestionale l’offerta sanitaria di Torino il nuovo Parco della salute è determinante e questo è sotto gli occhi di tutti. Per questo è fondamentale che la situazione si sblocchi e una figura commissariale finalmente ci consente di avere i poteri straordinari, con possibilità di deroga alla normativa sulla procedura di gara, per andare avanti".

Cosa farà il commissario

"Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio –spiegano dalla Regione - sarà quindi nominato il Commissario straordinario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento ed esecuzione dei necessari interventi. Il Commissario assumerà direttamente le funzioni di stazione appaltante e opererà in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatta salva l’applicazione delle norme delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e delle norme e dei principi dell’ordinamento europeo nonché alle disposizioni in materia di esproprio per pubblica utilità, come avvenuto per le grandi opere, ad esempio il Ponte Morandi, e sarà quindi in grado di portare a compimento questo importante e strategico investimento per il Piemonte. Ad oggi intanto la Città della Salute, che è l’attuale stazione appaltante, ha concluso il secondo incontro del dialogo competitivo, a seguito della sua riapertura per le problematiche legate ai rincari di materie prime ed energia".

"Nel mese di gennaio invieremo ai concorrenti la richiesta formale di presentazione dei progetti definitivi - spiega il direttore generale della Citta della Salute Giovanni La Valle -. Poter avere al nostro fianco un commissario con poteri straordinari sarà un supporto fondamentale per valorizzare gli sforzi e il lavoro fatto finora da tutti, consentendoci di fronteggiare le complessità di questa situazione internazionale, che si può superare solo attraverso poteri speciali". 
  

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