Chiara Appendino ospite a Porta a Porta: "Il Tav? Le priorità oggi sono altre"

"Va bene fare un'analisi costi-benefici e condividerla: ma se posso fare un appello... è necessario fare in fretta". Così la sindaca di Torino Chiara Appendino dalla trasmissione Porta a Porta su Rai 1 dove, nella tarda serata di giovedì 22 novembre, è stata intervistata da Bruno Vespa. La prima cittadina, con la sua amministrazione al centro delle polemiche prima per la vicenda olimpica e negli ultimi giorni per la Torino-Lione, proprio a questo proposito ha ribadito di stare dalla parte del Governo.

"Credo che oggi le priorità siano altre - ha dichiarato la sindaca  nel corso dell'intervista -. Il tunnel di base non è ancora stato iniziato, l'opera non è stata fatta e se c'è una possibilità di bloccarla senza impatto e magari con maggiori benefici rispetto ai costi, credo sia giusto spostare gli investimenti". E sollecitando una decisione da parte del Governo in merito, continua: "E' giusto fare un percorso ma poi è giusto decidere. Il Governo impegnato a fare un'analisi sull'opera, sta aprendo le porte: ed è un'operazione che, negli anni in cui io manifestavo per il "no", non è mai stata fatta. Il mio auspicio da sindaco - ha aggiunto - è che le risorse possano essere investite sul territorio piemontese". 

Sulle Olimpiadi

E qualche precisazione è arrivata dalla prima cittadina anche a proposito della mancata candidatura di Torino a ospitare le Olimpiadi bis, cioè quelle invernali del 2026. "Non ho mai detto "no" alle Olimpiadi - ha specificato - è stato fatto un percorso con una dialettica interna forte e il consiglio comunale alla fine ha detto di sì. Torino aveva tutte le carte in regola e non ci sarebbe stata da costruire neanche una strada. Poi è nato il famoso modello a tre - ha concluso - ed è successo quello che è successo”.