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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Torino, Cascina Falchera riapre dopo la riqualificazione: cosa prevede il progetto

La struttura verrà affidata al Consorzio Kairòs in concessione per 19 anni, ma sarà gestita in collaborazione con il Comune di Torino

Nuova vita per Cascina Falchera che riapre dopo la sua riqualificazione. La struttura verrà affidata al Consorzio Kairòs in concessione per 19 anni, ma sarà gestita in collaborazione con il Comune di Torino. Ricerca, sperimentazione, innovazione sociale e ambientale, start up di idee, laboratori per il tempo libero delle famiglie e la terza età, orticoltura di prossimità saranno alcune delle esperienze che verranno portate avanti. 

La struttura recupera il proprio passato di presidio didattico, restando in primis luogo di riferimento per il sistema delle scuole torinesi e diventa academy internazionale per la realizzazione di progetti Erasmus, sede di tirocinio universitario e curricolare.

"Un bene comune della Città viene restituito alle torinesi e ai torinesi e si prepara ad assumere molteplici importanti vocazioni", ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo, "Cascina Falchera sarà un luogo a disposizione della comunità dove troveranno spazio attività didattiche e di formazione professionale, progetti di inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Ma sarà anche un luogo di accoglienza, grazie al progetto Casa Ucraina, con cui troveranno ospitalità e aiuto donne, bambini e persone fragili in fuga dal conflitto". 

Il progetto pedagogico che sottende le attività educative incoraggia bambine e bambini, corpo docente e famiglie a immergersi in un ecosistema educativo e di sperimentazione digitale per un apprendimento continuo a partire dalla relazione con la natura attraverso attività laboratoriali e ludiche, che portano bimbe e bimbi ad esprimere la loro parte più libera ed espressiva e li accompagni in un crescita ricca di bellezza e stupore.

In particolare Cascina Falchera promuove attività e servizi su cinque aree di intervento: education, agricoltura rigenerativa ed economia circolare, accoglienza e empowerment di comunità, cultura e cittadinanza attiva. 

Casa Ucraina

Cascina Falchera mira anche al rafforzamento delle reti sociali in contesti di emergenza umanitaria e abitativa con il progetto ‘Casa Ucraina’ realizzato da Liberitutti s.c.s.  

Sarà una residenza temporanea fino a 24 posti con una sala polivalente per attività ed eventi, uno spazio con 20 postazioni per il lavoro agile, uno spazio educativo STEAM e uno comunitario destinato ai minori tra i 14 e i 18 anni. È un modello di cohousing in grado di creare connessioni con il contesto territoriale e favorire il rafforzamento di legami interni alla comunità ucraina. Il progetto è stato presentato da Luca Pereno, coordinatore dello sviluppo sostenibile Leroy Merlin Italia.

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