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Blitz di Generazione Identitaria: "Chiudiamo le frontiere"

Cartelli affissi per tutta la città

"Frontiere chiuse, città sicure". È lo slogan che gli attivisti del movimento patriottico Generazione Identitaria hanno affisso nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 aprile sulle barriere antiterrorismo fra Piazza Castello, Piazza San Carlo e in zona Porta Palazzo a Torino. Sui cartelli affissi in giro per la città, anche il volto di Halili Elmahdi, terrorista islamico recentemente arrestato.

Generazione Identitaria, movimento apartitico indipendente nato nel 2012, fa parte del movimento identitario europeo presente anche in Francia, Germania e Austria, si schiera a difesa della propria identità, minacciata da globalizzazione, multiculturalismo e distruzione della sovranità politica. Di conseguenza ribadisce la sua posizione contro il terrorismo islamista che ha compiuto numerosi attentati in tutta Europa negli ultimi anni.

"Il fatto che non siano ancora stati realizzati attentati in Italia - sostengono gli attivisti - non significa che le nostre città siano fuori pericolo: il pericolo è concreto, come si vede dai numerosi recenti arresti in tutto il Paese, tra cui quello di Elmahdi". Come riportato nei cartelli affissi nella notte, "basterebbe una rigida chiusura delle frontiere per prevenire l'arrivo di ulteriori terroristi in Europa. Continueremo ad agire affinché le istituzioni prendano questi provvedimenti al più presto, per il bene dell'Italia e di tutto il continente".

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