“Qualora emergessero nuovi elementi in seguito ai quali il Consiglio regionale fosse autorizzato ad esercitare le proprie prerogative non solo in ambito di straordinaria amministrazione, il primo adempimento non potrà che essere quello relativo ai lavori di Commissione e poi di aula per la definizione di una nuova legge elettorale. Coloro che nei mesi scorsi hanno, di fatto, svolto ostruzionismo sull'argomento si sono resi responsabili di una gravissima spada di Damocle sugli assetti che scaturiranno dall'esito dell'urna. Il Gruppo Italia dei Valori ha più volte, nelle sedi opportune, paventato tale evenienza di cui molti si accorgono solo ora. Non era necessario fare alcun sondaggio per comprendere una realtà così palese”.

E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo IdV al Consiglio regionale del Piemonte, in merito all'occasione persa da parte della maggioranza di discutere a suo tempo una nuova legge elettorale regionale.

“Purtroppo – aggiunge Buquicchio – ad oggi la legge elettorale è considerata un argomento non soggetto a giudizi e valutazioni di indifferibilità ed urgenza. Qualora cambiassero le condizioni vedremo chi avrà la reale intenzione di assolvere tempestivamente ad un adempimento indispensabile per la definizione di maggioranze nell'ambito di un sistema acclarato ormai tripolare”