Bruno Vespa: "Chiara Appendino? Candidata premier ideale per il M5S"
Ma la sindaca smentisce e sottolinea l'autonomia di Torino da Grillo e Casaleggio
Secondo Bruno Vespa, Chiara Appendino è la candidata premier ideale per il Movimento Cinque Stelle. Lo ha affermato lo stesso giornalista e conduttore televisivo a margine della presentazione del suo ultimo libro - "C'eravamo tanto amati" - all'Unione Industriale di Torino.
Davanti a una sala gremita e in presenza della stessa sindaca e del presidente della Regione, Sergio Chiamparino, Vespa ha dichiarato : "Io da sempre sostengo che il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni porterà Chiara Appendino come candidata premier. Di lei apprezzo lo stile istituzionale - ha continuato - e mentre la situazione altrove dà da pensare, qui nel sistema Torino la leadership del M5S non è contestata" .
E la prima cittadina, dopo aver riso di gusto, anche un po' in imbarazzo, alle dichiarazioni e aver fatto segno "di no", ha tenuto a sottolineare l'autonomia del Movimento Cinque Stelle a Torino:" Mai nessuno mi ha detto cosa fare - ha sottolineato Appendino -: come sindaca, proprio per il ruolo che mi compete, sento Grillo e Casaleggio ma mi sono soprattutto di supporto. Non esiste alcuna forma di ingerenza da parte loro".
Fondamentalmente insomma, secondo quanto detto, il Movimento a Torino si autogestisce, lo dimostrano alcune scelte fatte come ad esempio la scelta di non firmare il contratto (con la previsione di penali in caso di violazione, ndr): " Poi abbiamo scelto gli assessori in modo che si affermasse la responsabilità politica in capo al sindaco - ha spiegato la sindaca -, e sulla base di curricula che provassero la conoscenza della materia di cui si sarebbero dovuti occupare. E infine abbiamo deciso di nominare la giunta prima delle elezioni per dare il diritto a chi vota di conoscere prima la squadra”.
Su Chiara Appendino premier comunque continuano a circolare voci. Il M5S alle prossime elezioni punta dritto al 40% e proprio Grillo e Casaleggio sarebbero d'accordo sul nome di Appendino come futuro primo ministro. Ma Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista non mollano.
