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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica San Donato / Piazza Innocenzo Vigliardi Paravia

Torino sporca come Roma e Milano: a Basso San Donato è allarme spazzatura

La denuncia di un comitato di cittadini supportati dai consiglieri comunali e di circoscrizione della Lega

Nella zona di Basso San Donato è allarme spazzatura. "Torino sta diventanto come Roma o Catania", denuncia Laura Zoccali del Comitato di cittadini San Donato Martinetto, "Le ecoisole sono diventate il banchetto dei piccioni, dei corvi e dei topi. Topi che in zona non si vedevano per strada da quindici anni". 

Un disagio forte che coinvolge un territorio che ha una popolazione di circa 15.000 abitanti e di cui si sono fatti portavoce i consiglieri comunali e di circoscrizione della Lega. "È una situazione indegna per qualunque città e qualunque quartiere", spiega Elena Maccanti, deputata e consigliera leghista, "Abbiamo chiesto una commissione speciale in Circoscrizione IV e chiediamo al'assessora Foglietta di andare sul luogo. Se sarà necessario faremo una segnalazione speciale all'Arpa e all'ASL per i rischi che si corrono in quel luogo".

Il tema in prima battuta verrà già affrontato in Sala Rossa dove il gruppo della Lega è pronto a sollecitare sindaco e assessora: "Consegneremo le foto che abbiamo raccolto all'assessora Foglietta. Ci auguriamo che il Comune voglia dare un segnale ai cittadini. Non basta parlare dal consiglio comunale e da dentro il palazzo. Assessore e sindaco vadano sui territori a spiegare come sia possibile che quei territori siano diventati discariche a cielo aperto". 

Sì, perché da quando nel febbraio del 2021 sono state posizionate quelle ecoisole in San Donato ci sono sempre più cuuli di spazzatura ai bordi delle strade. "È una situazione che monitoriamo da tempo. Ci sono cassonetti stracolmi di rifiuti e circondati da sacchi della spazzatura", spiega Carlo Emanuele Morando, consigliere della Circoscrizione IV. Secondo Morando i problemi sarebbero di due tipi: uno legato al passaggio del servizio di pulizia di Amiat e alle 'utenze fantasma'. 

"Basso San Donato è un quartiere con un forte tasso di stranieri che, se irregolari, producono le utenze fantasma. Persone che abitano appartamenti, ma che senza residenza o domicilio non hanno la tessera e abbandonano i rifiuti per strada", spiega Morando che poi aggiunge, "C'è il tema del passaggio di Amiat. Quando il mezzo deputato a sollevare l'ecoisola per svuotarla passa, se non viene preceduto da qualcuno che rimuova i sacchetti che vengono lasciati all'interno, avviene che questi cadano all'interno della culla dell'ecoisola. I riufiuti così vengono schiacciati al di sotto dell'isola. Con la conseguenza che arrivano i ratti e gli scarafaggi". 

Per la Lega dunque la soluzione sarebbe una rimodulazione dei passaggi di Amiat: un primo passagio per rimuovere i sacchetti, il secondo per sollevare e svuotare l'ecoisola e infine il terzo per pulire. "Non è possibile lasciare questo quartiere a se stesso", concludono i consiglieri della Lega. 

"Un problema quello di San Donato", ha spiegato Giuseppe Catizone, consigliere comunale leghista, "che si potrebbe estendere a macchia d'olio anche ad altre zone, come per esempio Barriera di Milano". 

Emergenza spazzatura in Basso San Donato

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