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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Sauze d'Oulx

Sindaco di Sauze ai domiciliari, gli avvocati chiedono la libertà

"Se il sindaco ha timbrato il badge della signora, che in gran parte del periodo preso in esame aveva un incarico di staff, lo ha fatto solo per le pressioni degli altri dipendenti dell'ente"

Secondo i legali di Mauro Meneguzzi, sindaco di Sauze d'Oulx, e di Rita Bobba, sua segretaria nonché moglie del primo cittadino di Bardonecchia, l'aver disposto gli arresti domiciliari per i loro assistiti solo perché l'uno timbrava il badge comunale all'altra, è un "provvedimento abnorme rispetto ai fatti contestati". Questo è stato detto davanti al gip Sandra Recchione durante l'interrogatorio di garanzia.

Non vengono contestati i fatti in sé, ma piuttosto il presunto danno arrecato alle casse comunali. "La mia cliente - spiega l'avvocato Stefano Castrale, legale di Bobba - non aveva un orario fisso, aveva un forfeit per gli straordinari e non aveva un ufficio: spesso svolgeva il suo incarico fuori dal palazzo comunale".

Il legale del sindaco di Bardonecchia, l'avvocato Paolo Botasso, parla del gesto di Mauro Meneguzzi, suo assistito: "Se il sindaco ha timbrato il badge della signora, che in gran parte del periodo preso in esame aveva un incarico di staff, lo ha fatto solo per le pressioni degli altri dipendenti dell'ente, che non vedevano di buon occhio che avesse un incarico senza orari fissi. Ma lei non ne ha sicuramente avuto un vantaggio economico".
 

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